Un team di ricercatori in Arizona ha fatto una scoperta straordinaria: un cannone di bronzo che potrebbe essere stato utilizzato dal conquistador Francisco Vázquez de Coronado. Questo reperto è ora considerato l’arma da fuoco più antica mai trovata negli Stati Uniti continentali.
La scoperta
Il cannone, lungo circa 107 centimetri e pesante 18 chilogrammi, è stato rinvenuto sul pavimento di un edificio in pietra e adobe nel sud dell’Arizona. Questo tipo di cannone, noto come cannone da muro, richiedeva due persone per essere manovrato e veniva solitamente montato su una struttura o un treppiede. Secondo i ricercatori, l’arma risale all’epoca della spedizione di Coronado, che attraversò l’Arizona tra il 1539 e il 1542.
Un reperto prezioso
La scoperta del cannone, in ottime condizioni, pone interrogativi su come un’arma così costosa sia stata abbandonata. Gli studiosi ipotizzano che gli spagnoli, durante la loro avanzata, siano stati costretti a lasciare il cannone a causa di un attacco improvviso da parte dei nativi locali. La ricerca è stata recentemente pubblicata sull’International Journal of Historical Archaeology.
Coronado e la sua spedizione
Coronado è famoso per aver esplorato l’odierna zona centrale degli Stati Uniti, ispirato da racconti su città leggendarie e ricche di tesori. Sebbene queste città non esistessero, la sua spedizione portò all’occupazione di terre e alla schiavitù di popolazioni native. La scoperta del cannone offre una nuova prospettiva sulle difficoltà incontrate dagli spagnoli e sulle resistenze delle popolazioni locali.
Una testimonianza unica
Deni Seymour, archeologo indipendente e autore principale dello studio, ha sottolineato l’importanza di questa scoperta, affermando che finora non erano state rinvenute armi da fuoco della spedizione di Coronado. Il cannone rappresenta una prova tangibile di una delle prime rivolte dei nativi americani contro gli spagnoli, che non tornarono nella regione per 150 anni dopo il conflitto.
Tracce di battaglia
L’insediamento spagnolo, attaccato dai Sobaipuri O’odham, presenta numerosi reperti della battaglia, tra cui dardi di balestra, punte di freccia e proiettili di piombo. Gli studiosi hanno datato l’abbandono del cannone a circa 483 anni fa, collocando il conflitto intorno al 1541.
Origini del cannone
Il design del cannone, risalente al XV secolo, suggerisce che potrebbe essere stato fuso in Messico o nei Caraibi, piuttosto che in Spagna. Questa ipotesi è supportata dalla semplicità del design, che contrasta con l’ornatezza delle armi spagnole. Se confermato, questo renderebbe il cannone la più antica arma da fuoco fabbricata nel Nuovo Mondo ancora esistente.
La scoperta del cannone da muro offre una finestra affascinante sugli scontri culturali nel sud-ovest americano del XVI secolo. Ulteriori indagini archeologiche potrebbero rivelare di più sull’uso dei cannoni e sulla sconfitta degli spagnoli da parte delle popolazioni native nell’Arizona meridionale. Questo ritrovamento rappresenta un pezzo fondamentale della storia, illuminando le dinamiche di potere e resistenza in un’epoca di esplorazione e conquista.
Fonte:
https://link.springer.com/article/10.1007/s10761-024-00761-7