Sappiamo tutti che le attività umane hanno un impatto significativo sul nostro pianeta. Tuttavia, la scienza ha recentemente scoperto un effetto sorprendente e inquietante: il drenaggio dell’acqua dolce dalle profondità della Terra sta spostando l’asse del pianeta. In soli due decenni, l’asse terrestre si è spostato di ben 0,8 metri.
Pubblicati sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters, i risultati di uno studio mostrano come la ridistribuzione dell’acqua stia alterando diversi aspetti della Terra. Questi cambiamenti includono non solo l’alterazione della rotazione terrestre, ma anche influenze sui cambiamenti meccanici e climatici globali.
Il team responsabile dello studio, guidato dal geofisico Ki-Weon Seo della Seoul National University, ha esaminato il polo di rotazione del pianeta. Immagina la Terra come una trottola: durante la rotazione, se il peso della trottola si sposta, essa oscilla e ruota in modo irregolare. Questo è esattamente ciò che sta accadendo al nostro pianeta a causa del drenaggio dell’acqua dolce.
La ricerca ha individuato il drenaggio dell’acqua dolce come la causa principale dei cambiamenti nell’asse di rotazione terrestre. Negli ultimi 20 anni, il livello del mare globale è aumentato di 0,61 metri a causa della ridistribuzione delle acque dolci negli oceani. Anche se questo incremento può sembrare modesto, aggiungendosi allo scioglimento dei ghiacciai, rappresenta una preoccupazione crescente per gli scienziati.
Le regioni chiave in cui il drenaggio dell’acqua è più intenso includono il Nord America occidentale e l’India nordoccidentale. Queste aree sono le principali responsabili dello spostamento dell’asse di rotazione terrestre.
Nel 2016, alcune ricerche avevano già ipotizzato un’influenza dell’attività umana sull’asse di rotazione. Ora è stato confermato che il drenaggio dell’acqua è la causa principale di questo fenomeno. Questo richiede l’adozione di misure per mitigare l’influenza dell’evento sul cambiamento climatico.
L’influenza umana sul pianeta provoca anche cambiamenti nel tempo e nel livello del mare, sollevando la domanda su quanto durerà questo impatto. Il movimento rotatorio della Terra influisce sulla precisione dei sistemi di misurazione del tempo umani. Le previsioni indicavano che sarebbe stato necessario aggiungere un secondo agli orologi nel 2026, ma i cambiamenti nell’asse hanno spostato questa necessità al 2029.
L’influenza dell’uomo sul pianeta è molto maggiore di quanto si pensasse inizialmente. Forse un giorno useremo questa consapevolezza per proteggere e migliorare il nostro mondo.