Lunedì 25 novembre, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha svelato una straordinaria immagine della galassia Sombrero, nota anche come Messier 104 (M104). Catturata dal telescopio spaziale James Webb, la foto mette in luce dettagli mai visti prima: un nucleo debolmente luminoso circondato da un disco interno di polvere e un anello esterno ricco di particolari rivelati per la prima volta attraverso l’infrarosso.
Una galassia a spirale lontana 28 milioni di anni luce
Messier 104, situata a 28 milioni di anni luce dalla Terra, è una galassia a spirale famosa per il suo caratteristico profilo che ricorda un sombrero. L’anello esterno, osservato con lo strumento MIRI del James Webb, ha mostrato ammassi di polvere contenenti idrocarburi aromatici. Queste molecole di carbonio suggeriscono la presenza di regioni dove si potrebbero formare nuove stelle.
Tuttavia, la galassia Sombrero non si distingue per un’elevata attività di formazione stellare. Produce meno di una massa solare di nuove stelle all’anno, un ritmo inferiore rispetto alla Via Lattea, che ne genera quasi due.
Gli ammassi globulari: i laboratori cosmici della Sombrero
Un altro aspetto affascinante della galassia è la presenza di circa 2.000 ammassi globulari, enormi gruppi di stelle antiche tenute insieme dalla gravità. Questi sistemi stellari, con età simili ma masse diverse, offrono agli astronomi l’opportunità di condurre studi comparativi approfonditi.
Il buco nero al centro della galassia
Al centro della galassia Sombrero si trova un buco nero supermassiccio con una densità pari a 9 miliardi di masse solari. Nonostante la sua imponente massa, è sorprendentemente tranquillo, emettendo solo occasionali getti luminosi mentre consuma lentamente la materia circostante. È classificato come un nucleo galattico attivo di bassa luminosità.
Nuove scoperte all’orizzonte
Le immagini spettacolari della galassia Sombrero sono solo un assaggio delle potenzialità del James Webb. Secondo l’ESA, gli scienziati di tutto il mondo stanno già pianificando il quarto anno di osservazioni scientifiche del telescopio, che inizierà a luglio 2025. Tra gli obiettivi ci sono l’esplorazione di galassie lontane, atmosfere di esopianeti, stelle e popolazioni stellari.
La galassia Sombrero ci ricorda quanto l’universo abbia ancora da offrire, con i suoi misteri pronti per essere svelati dai più avanzati strumenti della scienza moderna. Il futuro delle scoperte cosmiche è appena iniziato.
Fonte:
https://www.esa.int/Science_Exploration/Space_Science/Webb/Sombrero_Galaxy_dazzles_in_new_Webb_image