Un’immagine sonar sospettata di mostrare i resti dell’aereo di Amelia Earhart, la famosa aviatrice americana scomparsa sull’Oceano Pacifico nel 1937, si è rivelata essere una formazione rocciosa. Deep Sea Vision (DSV), un’azienda con sede in South Carolina, ha rilasciato l’immagine sfocata a gennaio catturata da un veicolo subacqueo senza pilota di ciò che potrebbe essere l’aereo di Earhart sul fondale marino. Tuttavia, in un aggiornamento su Instagram questo mese, l’azienda ha chiarito che, purtroppo, il presunto relitto non era l’aereo di Amelia Earhart, ma solamente una formazione rocciosa naturale.
Nonostante la delusione, Deep Sea Vision ha assicurato che la ricerca continua. La trama si infittisce senza che sia mai stata trovata alcuna prova della scomparsa di Earhart. L’immagine è stata catturata da DSV durante una ricerca approfondita in un’area del Pacifico a ovest della destinazione pianificata di Earhart, l’isolata Howland Island.
Earhart scomparve mentre era in volo in un pionieristico giro del mondo con il navigatore Fred Noonan. La sua scomparsa è uno dei misteri più affascinanti della storia dell’aviazione, che ha appassionato gli storici per decenni e ha generato libri, film e teorie a volontà. Si crede comunemente che Earhart e Noonan siano rimasti senza carburante e abbiano ammarato il loro bimotore Lockheed Electra nel Pacifico vicino a Howland Island durante uno degli ultimi tratti del loro epico viaggio.
Earhart, celebre per essere stata la prima donna a volare da sola sull’Atlantico nel 1932, decollò il 20 maggio 1937 da Oakland, California, con l’obiettivo di diventare la prima donna a volare attorno al mondo. Tuttavia, lei e Noonan scomparvero il 2 luglio 1937 dopo essere decollati da Lae, Papua Nuova Guinea, per un impegnativo volo di 4.000 chilometri per fare rifornimento a Howland Island, un minuscolo territorio statunitense tra Australia e Hawaii. Purtroppo, non riuscirono a raggiungere la loro destinazione.
Il mistero della scomparsa di Amelia Earhart e Fred Noonan rimane irrisolto, alimentando ancora oggi la curiosità e l’interesse di appassionati e studiosi di tutto il mondo.