Gli astronomi hanno recentemente scoperto l’origine dell’asteroide 2024 PT5, che ha orbitato attorno alla Terra per alcune settimane e lascerà il nostro pianeta lunedì 25. L’analisi condotta da Carlos de la Fuente Marcos, professore all’Università Complutense di Madrid, suggerisce che questo asteroide potrebbe provenire da materiale espulso dalla Luna in seguito a una collisione.
Un’ipotesi accreditata
Secondo l’ipotesi dell’impatto gigante, la Luna si sarebbe formata da materiale terrestre espulso da un grande impatto quando la superficie del nostro pianeta era ancora calda e fusa. Questo potrebbe spiegare l’origine dell’asteroide 2024 PT5, che presenta caratteristiche simili a quelle dei campioni lunari riportati sulla Terra dalle missioni Luna e Apollo.
Prove e analisi
L’analisi spettroscopica di 2024 PT5 ha rivelato una composizione chimica simile a quella dei campioni lunari, rafforzando l’ipotesi che questo asteroide potrebbe essere un frammento espulso dalla superficie lunare. La sua rapida rotazione, con un periodo inferiore a un’ora, è coerente con questa teoria.
L’ipotesi della cintura di arjuna
In uno studio pubblicato a settembre, de la Fuente Marcos e i suoi colleghi hanno ipotizzato che il minimoon potrebbe provenire dalla fascia di asteroidi di Arjuna, un gruppo di rocce spaziali che orbitano attorno al Sole su traiettorie simili a quelle della Terra. Alcuni di questi asteroidi possono avvicinarsi al nostro pianeta a velocità relativamente basse.
Il viaggio di 2024 PT5
Nello scenario della formazione di detriti lunari espulsi, 2024 PT5 potrebbe essere una grande roccia dalla superficie lunare che, dopo un evento di cratering, è stata espulsa nello spazio cislunare e successivamente è entrata in un’orbita nella cintura di Arjuna. Questo spiega come l’asteroide si sia avvicinato alla Terra.
Un futuro ritorno
Nonostante non compirà un’orbita completa attorno alla Terra, non può essere considerato una “vera” luna. “Si può dire che un vero satellite è come un cliente che acquista oggetti in un negozio, mentre oggetti come 2024 PT5 sono solo vetrine“, ha commentato de la Fuente Marcos. L’asteroide si allontanerà dalla Terra, tornando verso la cintura di Arjuna, ma dovrebbe riavvicinarsi al nostro pianeta nel gennaio 2025, offrendo ulteriori opportunità di studio per gli scienziati.
Ora che gli astronomi conoscono meglio questo asteroide, la NASA potrà utilizzare le osservazioni radar per approfondire ulteriormente l’analisi di 2024 PT5 l’anno prossimo. Questa scoperta non solo offre nuove informazioni sull’origine degli asteroidi, ma sottolinea anche l’importanza di monitorare costantemente i corpi celesti che si avvicinano alla Terra.
Fonte: