I ricercatori dell’Università di Kent hanno condotto uno studio che evidenzia come il calcolo quantistico possa rivoluzionare il coordinamento tra dispositivi in movimento, come i droni, attraverso la condivisione di informazioni quantistiche, senza la necessità di una comunicazione diretta.
Questo potenziale utilizzo delle informazioni quantistiche potrebbe ottimizzare la logistica dei dispositivi mobili, come droni e veicoli autonomi, portando a consegne più economiche e a un più efficiente utilizzo della larghezza di banda limitata.
Il team di fisici quantistici dell’Università di Kent, guidato dal dottorando Josh Tucker della Scuola di Fisica e Astronomia, ha condotto esperimenti ‘real world’ su un computer quantistico. Hanno scoperto che la condivisione di una coppia di monete quantistiche (qubit) consente ai dispositivi di continuare a influenzarsi anche dopo essere stati separati, senza la possibilità di comunicare direttamente.
Utilizzando veri qubit all’interno di un computer quantistico sviluppato da IBM, i ricercatori hanno simulato questo fenomeno. I qubit, composti di materiale superconduttore e mantenuti a temperature più fredde del vuoto interstellare, sono in grado di interagire secondo le leggi della fisica quantistica, permettendo loro di influenzarsi reciprocamente senza contatto fisico o scambio di segnali.
L’articolo di ricerca pubblicato sul New Journal of Physics evidenzia come la tecnologia del calcolo quantistico possa migliorare il coordinamento tra dispositivi in movimento, integrandosi con l’uso crescente dell’IA. Josh Tucker ha sottolineato l’importanza di questi risultati, sottolineando le potenziali applicazioni pratiche del calcolo quantistico e le sfide legate all’attuazione di queste strategie sull’attuale hardware quantistico.
Riferimento: Quantum-assisted rendezvous on graphs: explicit algorithms and quantum computer simulations di J Tucker, P Strange, P Mironowicz e J Quintanilla, 25 settembre 2024, New Journal of Physics. DOI: 10.1088/1367-2630/ad78f8