Sull’isola di Great Abaco, nelle Bahamas, si trova Sawmill Sink, una grotta blu che contiene un’incredibile collezione di fossili ben conservati. Questi fossili offrono uno sguardo prezioso sui cambiamenti dell’isola dall’ultima era glaciale.
Dal 2005, i ricercatori si sono immersi in questa grotta per recuperare i fossili. David Steadman, curatore emerito del Florida Museum of Natural History, ha definito Sawmill Sink il sito più importante in cui abbia mai lavorato. Tuttavia, cinque anni fa, un uragano devastante ha interrotto gli scavi e distrutto gran parte della collezione.
Prima del disastro, i ricercatori avevano recuperato migliaia di fossili, ma molti restano ancora nelle profondità della grotta. Sawmill Sink, originariamente una dolina, si è riempita d’acqua con l’innalzamento del livello del mare, creando un ambiente unico per la conservazione dei fossili.
La grotta contiene una varietà di resti animali, inclusi gusci di tartaruga e teschi di coccodrillo, che risalgono a migliaia di anni fa. Questi fossili raccontano di un’epoca in cui Abaco era molto più grande e popolata da una fauna oggi scomparsa.
Le condizioni della grotta, con strati d’acqua dolce e idrogeno solforato, hanno contribuito a preservare i fossili. Subacquei come Brian Kakuk e geologi come Nancy Albury hanno svolto un ruolo cruciale nel recupero e nella catalogazione di questi reperti.
L’uragano Dorian nel 2019 ha distrutto il museo che ospitava i fossili, ma gran parte della collezione è stata recuperata e conservata presso l’Università della Florida. I progetti per trasformare i buchi blu di Abaco in un parco nazionale sono attualmente sospesi, ma la ricerca continua a essere vitale per comprendere meglio la storia naturale dell’isola.
Nonostante le difficoltà, i fossili di Sawmill Sink continuano a raccontare la storia di un’epoca passata e ad alimentare la speranza di future scoperte.