La Teoria di Einstein trionfa: svelati 6 milioni di galassie e i segreti della gravità cosmica

La teoria della relatività generale di Einstein supera uno dei test più ambiziosi, dimostrando ancora una volta la sua validità nell’interpretare la struttura e l’evoluzione dell’Universo su scala cosmica.

Albert Einstein, con la sua teoria della relatività generale, ha rivoluzionato il modo in cui comprendiamo la gravità e il funzionamento dell’Universo. A distanza di oltre un secolo, quella visione si dimostra ancora valida, anche di fronte al test più imponente mai realizzato. Un team internazionale di astronomi ha infatti analizzato la distribuzione e l’evoluzione di quasi 6 milioni di galassie, abbracciando un arco di 11 miliardi di anni di storia cosmica.

Grazie allo strumento Dark Energy Spectroscopic Instrument (DESI), installato presso il telescopio Mayall in Arizona, gli scienziati hanno mappato la crescita e la struttura della rete cosmica. Questa rete di galassie, intrecciate come un’enorme ragnatela cosmica, si comporta esattamente come previsto dalla teoria di Einstein: la gravità guida l’aggregazione della materia, bilanciando l’espansione dell’Universo.

Un viaggio nel tempo e nello spazio

I dati raccolti dal DESI non si limitano a confermare la relatività generale su scale cosmiche: offrono anche nuove intuizioni sulla materia oscura e sull’energia oscura, i due misteriosi elementi che costituiscono rispettivamente il 25% e il 70% dell’Universo, e di cui conosciamo ancora poco.

La collaborazione DESI è solo agli inizi: al termine dei suoi lavori, avrà esaminato oltre 40 milioni di galassie e quasar, costruendo la mappa cosmica più dettagliata mai realizzata. Tra le scoperte attese c’è la possibilità di chiarire il ruolo della gravità modificata e determinare con maggiore precisione la massa del neutrino, una delle particelle più sfuggenti dell’Universo.

Una visione straordinaria del cosmo

Questo studio non solo rafforza le basi della relatività generale, ma apre nuove porte per esplorare i misteri più profondi dell’Universo. Come afferma il fisico Mark Maus: “L’idea di poter osservare l’Universo e affrontare questioni così fondamentali è semplicemente strabiliante.”

Il viaggio per comprendere l’Universo continua, e ogni scoperta ci avvicina un po’ di più a svelare i suoi segreti più profondi.

Fonte:

https://data.desi.lbl.gov/doc/papers