Diagnosi precoce Alzheimer tramite movimenti oculari

Un nuovo approccio innovativo per individuare l'Alzheimer

Un nuovo approccio per individuare precocemente la malattia di Alzheimer potrebbe coinvolgere l’ascolto degli occhi del paziente tramite microfoni posizionati nelle orecchie. Questo metodo si basa sull’analisi di un particolare movimento degli occhi chiamato saccade, che rappresenta uno dei primi segnali di Alzheimer caratterizzato da una sottile lentezza e imprecisione nei piccoli aggiustamenti dei globi oculari.

Il tracciamento delle saccadi richiede solitamente attrezzature complesse, ma i ricercatori stanno esplorando l’uso di microfoni strategicamente posizionati progettati per captare i movimenti degli occhi. Un team di esperti guidato dall’ingegnere elettrico Rachel Bouserhal dell’École de Technologie Supérieure in Canada e dal neuroscienziato Chris Niemczak del Dartmouth College negli Stati Uniti intende testare questa tecnica su 35 pazienti affetti da Alzheimer per valutarne l’efficacia.

Un piccolo particolare nel movimento dei tuoi occhi potrebbe predire il rischio di Alzheimer
Movimenti oculari saccadici.
InkassoSchroeder/Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0

I movimenti degli occhi sono affascinanti poiché rappresentano alcuni dei movimenti più rapidi e precisi del corpo umano, combinando capacità motorie e funzioni cognitive. Come spiega l’ingegnere elettrico Arian Shamei dell’École de Technologie Supérieure, durante la costruzione di un’immagine visiva, i nostri occhi eseguono una serie di rapidi movimenti coordinati, focalizzando il loro sguardo su diversi punti per brevi periodi di tempo.

I saccadi, ovvero i rapidi movimenti degli occhi, diventano meno precisi e più lenti nei pazienti affetti da Alzheimer a causa del deterioramento del controllo motorio. Questi cambiamenti, inizialmente sottili, diventano più evidenti con la progressione della malattia. Gli scienziati ritengono che la latenza saccadica possa essere un potenziale strumento diagnostico precoce per l’Alzheimer, poiché è economico, non invasivo e accessibile a diverse persone.

I medici potrebbero diagnosticare l'Alzheimer ascoltando i tuoi occhi attraverso le tue orecchie
Uno dei dispositivi progettati per ascoltare i tuoi occhi.
Boutros et al.

Per rendere l’analisi degli occhi più accessibile, i ricercatori stanno esplorando l’utilizzo di tecnologie hearable, auricolari dotati di microfoni in grado di rilevare segnali fisiologici. Miriam Boutros, ingegnere elettrico dell’École de Technologie Supérieure, spiega che l’obiettivo è sviluppare algoritmi per monitorare la salute tramite hearables, consentendo un monitoraggio continuo e la rilevazione precoce di malattie.

I movimenti degli occhi, inclusi i saccadi, generano vibrazioni impercettibili nei timpani, che possono essere rilevate da microfoni sensibili. Questa tecnologia potrebbe fornire informazioni utili per la diagnosi di malattie come l’Alzheimer. I ricercatori prevedono di testare questa metodologia su pazienti affetti da Alzheimer e controlli sani per valutarne l’efficacia e la precisione.

Il team spera che i risultati della ricerca possano contribuire allo sviluppo di strumenti indossabili per la diagnosi precoce e il monitoraggio dell’Alzheimer, aprendo la strada a potenziali applicazioni in altre condizioni mediche. L’obiettivo finale è differenziare le malattie in base ai sintomi monitorabili tramite segnali auricolari, ampliando il campo di applicazione di questa tecnologia innovativa.

Il lavoro del team è stato presentato al 187° Meeting dell’Acoustical Society of America, evidenziando l’importanza e il potenziale di questa ricerca nel campo della diagnosi e del monitoraggio delle malattie neurodegenerative.

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