Il Monte Fuji, la montagna più alta del Giappone, ha recentemente sperimentato la sua prima nevicata dopo uno dei periodi più lunghi senza neve in oltre 130 anni di registrazioni. Il 7 novembre, la missione Copernicus Sentinel-2 ha catturato un’immagine suggestiva della caratteristica cima innevata della montagna, appena un giorno dopo che la filiale di Shizuoka dell’Agenzia Meteorologica del Giappone ha confermato la prima avvistata di neve.
Il satellite Sentinel-2 è dotato di un’immagine multispettrale ad alta risoluzione che cattura immagini ottiche su una gamma di lunghezze d’onda, dalla luce visibile allo spettro infrarosso a onde corte. I dati raccolti da Sentinel-2 supportano diverse applicazioni, tra cui l’agricoltura di precisione, la valutazione della qualità dell’acqua e gli sforzi di risposta ai disastri naturali.
Il Monte Fuji, un attivo stratovulcano alto 3.776 metri, è la montagna più alta del Giappone e una meraviglia geologica. Situato sull’isola di Honshu, ha eruttato per l’ultima volta nel 1707, spargendo cenere su Tokyo. La forma simmetrica della montagna, formata nel corso di millenni di attività vulcanica, è immediatamente riconoscibile e simboleggia la bellezza naturale del Giappone.
Designato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2013, il Monte Fuji serve anche come punto focale per studi scientifici sull’attività sismica e sui cambiamenti ambientali, mantenendo nel contempo il suo status di luogo sacro ed emblema culturale.