Il lato nascosto della Luna, avvolto per millenni da mistero e inaccessibilità, cela un passato sorprendente: vulcani attivi che hanno eruttato in tempi geologicamente più recenti di quanto si pensasse. Questa straordinaria scoperta arriva da un team di ricercatori cinesi e statunitensi, grazie all’analisi di campioni riportati dalla missione cinese Chang’e 6.
Vulcani nel lato oscuro della Luna
Fino ad oggi, gli scienziati sapevano che la faccia visibile della Luna ospitava vulcani attivi nel suo passato remoto. Tuttavia, la storia vulcanica del lato nascosto del nostro satellite era meno chiara, a causa della scarsità di dati diretti. Questo lato della Luna, invisibile dalla Terra a causa della sua rotazione sincrona, ha rivelato nuovi segreti grazie alle missioni spaziali moderne.
I campioni analizzati, contenenti basalti vulcanici formatisi dopo antiche eruzioni, risalgono a oltre 4,2 miliardi di anni fa. Sorprendentemente, i ricercatori hanno identificato un’eruzione avvenuta molto più di recente, circa 2,83 miliardi di anni fa, sul lato nascosto. Questo evento risulta unico, poiché non sono noti episodi simili sulla faccia visibile della Luna.
Un passo avanti nella conoscenza del nostro satellite
Secondo Qiuli Li, professore dell’Istituto di Geologia e Geofisica cinese, questo studio rappresenta una pietra miliare per la scienza lunare e planetaria. I risultati, pubblicati su riviste prestigiose come Nature e Science, forniscono nuove prospettive sull’evoluzione geologica della Luna e sul suo passato vulcanico.
Perché il lato nascosto è invisibile?
La Luna ci mostra sempre la stessa faccia a causa di un fenomeno noto come blocco delle maree, causato dalle interazioni gravitazionali tra la Terra e il satellite. Questo sincronismo tra la rotazione lunare e la sua orbita attorno alla Terra mantiene il lato opposto nascosto ai nostri occhi.
Tuttavia, “nascosto” non significa “oscuro”. Durante la fase di Luna nuova, è proprio il lato nascosto a essere completamente illuminato dal Sole. La prima immagine del lato nascosto della Luna fu catturata dalla sonda sovietica Luna 3 nel 1959, aprendo la strada alla comprensione di questa enigmatica regione.
Chang’e 6 e il futuro dell’esplorazione Lunare
La missione cinese Chang’e 6 ha portato avanti questa esplorazione, raccogliendo campioni cruciali dal lato nascosto della Luna. Questa regione, meno conosciuta ma fondamentale per comprendere l’evoluzione del nostro satellite, continua a rivelare dettagli affascinanti sulla sua storia geologica e vulcanica.
Con questa scoperta, il lato nascosto della Luna perde un po’ del suo mistero, ma accende nuove domande sulle dinamiche che hanno plasmato la sua superficie e sull’evoluzione del nostro satellite nel corso dei miliardi di anni.
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