Gli Anurognathidae: Piccoli Pterosauri del Passato

Esaminando da Vicino i Rettili Volanti del Giurassico e Cretaceo

Mentre esistono numerose creature che popolano attualmente il nostro pianeta, è affascinante tornare indietro nel tempo per esaminare da vicino uno dei cladi più intriganti dei periodi giurassico e cretaceo: gli Anurognathidae.

I pterosauri, i primi vertebrati capaci di volo motorizzato, sono comunemente associati a grandi creature che dominavano i cieli. Tuttavia, gli Anurognathidae si distinguono per le loro dimensioni ridotte e le ali simili a quelle dei pipistrelli.

Questo clade comprende sei specie conosciute, identificate attraverso 12 esemplari fossili, alcuni dei quali conservano le membrane alari. Si trattava di piccoli rettili volanti, probabilmente insettivori, caratterizzati da cranii larghi, facce corte, denti a perno e grandi occhi.

Uno dei membri più noti degli Anurognathidae è Anurognathus ammoni, descritto per la prima volta nel 1923 e vissuto circa 149 milioni di anni fa nel tardo Giurassico. Con soli 9 centimetri di lunghezza corporea e un’apertura alare di 35 centimetri, era uno dei pterosauri più piccoli con un peso stimato di soli 40 grammi.

Questo animale presentava occhi enormi, un cranio corto, una coda ridotta e si pensa avesse uno stile di vita simile a quello di un pipistrello o di un uccello insettivoro. Jeholopterus ningchengensis, descritto nel 2009, possedeva una membrana alare che si estendeva fino alla caviglia e era ricoperto di pycnofibre, peli lanosi che potrebbero aver contribuito a smorzare il rumore delle ali durante la caccia agli insetti.

Si ipotizza che le pycnofibre potrebbero aver evoluto in strutture simili a piume, suggerendo un’evoluzione precoce o indipendente in questo gruppo. Nel 2021 è stato descritto un nuovo fossile appartenente a un nuovo genere di anurognatide cinese, denominato Sinomacrops bondei.

Questo nuovo esemplare, sebbene schiacciato, è stato attribuito agli Anurognathidae e si distingue per gli occhi grandi e i volti larghi tipici del gruppo, nonché per la sua origine cinese. La scarsità di reperti fossiliferi alimenta ancora il dibattito sulla classificazione tassonomica degli Anurognathidae e dei pterosauri in generale.

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