Con il Natale che si avvicina, cresce la tendenza di alcune persone ad allestire le decorazioni natalizie già a ottobre o novembre. Questa anticipazione delle festività ha suscitato l’interesse di psicologi, che suggeriscono che i motivi dietro questo comportamento possono essere legati a diverse ragioni emotive e psicologiche. Secondo la psicologa Carmen Harra, decorare la casa presto potrebbe essere un modo per colmare un vuoto emotivo o nascondere problematiche familiari, dando un’impressione di perfezione. Inoltre, per chi è più egocentrico, le decorazioni possono servire a ricevere attenzione e lodi dai vicini.
Amy Morin, psicoterapeuta, osserva che il desiderio di anticipare il Natale può essere legato alla nostalgia e al bisogno di rivivere i bei momenti dell’infanzia. Il Natale è spesso visto come un periodo magico, e decorare presto permette di prolungare quella sensazione di gioia e serenità. Il professor Erlanger A. Turner, psicologo clinico, parla della “teoria dell’anticipazione della gioia”, spiegando che la preparazione per le festività aiuta a migliorare l’umore e il benessere delle persone, soprattutto in un periodo di incertezze globali. Decorare presto consente di prolungare il piacere associato al Natale, un’anticipazione della felicità.
Infine, alcune persone potrebbero anche utilizzare le decorazioni come un modo per farsi notare o creare connessioni sociali, poiché studi suggeriscono che le decorazioni natalizie rendono le persone più socievoli. Anche se il periodo delle festività è associato al 25 dicembre, molti esperti sottolineano che il Natale, nel suo significato cristiano, si estende fino al 5 gennaio, con i 12 giorni di Natale che segnano il tempo tra la Natività e l’arrivo dei Re Magi. In definitiva, se decorare in anticipo sia una buona idea o meno dipende dalle motivazioni personali: nostalgia, desiderio di attenzione o semplice piacere di prolungare la magia delle festività.