Una nuova ricerca scientifica, ha fornito una possibile spiegazione a due dei più grandi miracoli attribuiti a Gesù, avvenuti entrambi nel Mar di Galilea (Lago Tiberiade). Lo studio suggerisce che un fenomeno di morte di massa dei pesci, causato dalla mancanza di ossigeno nell’acqua, potrebbe aver reso possibile la “pesca miracolosa”. Secondo la ricerca, il miracolo descritto nel Vangelo di Giovanni, in cui i discepoli pescano 153 grossi pesci senza che la rete si rompa, potrebbe essere spiegato dall’anossia, in cui i pesci risalgono in superficie, diventando facili da raccogliere.
Fenomeni simili si verificano ancora oggi nel Mar di Galilea, dove i venti forti possono causare il soffocamento dei pesci. Inoltre il miracolo dei pani e dei pesci, sarebbe stato particolarmente probabile tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate quando i rapidi cambiamenti di temperatura, avrebbero portato in superficie più pesci morti. La ricerca, che include simulazioni in 3D del lago,, ha suggerito che fenomeni assolutamente naturali potrebbero spiegare questi miracoli narrati nella Bibbia.