Nel tranquillo comune svizzero dell’Albula, le autorità hanno preso una decisione drammatica durante il fine settimana: evacuare d’urgenza gli abitanti di Brienz. Questo piccolo villaggio è infatti minacciato da una frana imminente, che potrebbe seppellire l’intera località sotto una valanga di detriti.
Precedenti di evacuazione
Non è la prima volta che Brienz affronta un’evacuazione. Già lo scorso anno, le autorità avevano ordinato ai suoi 84 abitanti di abbandonare temporaneamente le loro case. Questa misura preventiva si era rivelata provvidenziale: un mese dopo, una frana si era arrestata proprio ai margini del villaggio. Solo dopo questo episodio, la popolazione aveva ottenuto il permesso di ritornare, seppur temporaneamente.
Un pericolo che incombe
Oggi, i residenti di Brienz si preparano a lasciare nuovamente le loro abitazioni. Con l’arrivo delle piogge autunnali, il rischio di un crollo dei 1,2 milioni di metri cubi di detriti che sovrastano la valle aumenta considerevolmente.
“La prossima volta che pioverà, dovremo supporre che la velocità del movimento dei detriti aumenterà“, ha avvertito il geologo Stefan Schneider. Stabilire il momento esatto della frana è complicato, ma la cautela è d’obbligo. “È molto probabile che evacuiamo le persone ora e non succeda nulla per molto tempo“, ha aggiunto l’esperto, sottolineando l’incertezza e la necessità di prevenzione.
Soluzioni tecniche e futuro del borgo
Prima di optare per l’evacuazione, sono state considerate altre soluzioni, come la costruzione di un muro di contenimento. Tuttavia, la quantità di materiale roccioso coinvolto avrebbe reso questa opzione impraticabile. Alla luce di queste difficoltà, il governo svizzero ha deciso di intraprendere un progetto ambizioso: la costruzione di un tunnel di drenaggio, che dovrebbe essere completato entro il 2027.
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Credit immagine: Arnd Wiegmann / AP