Bistecca vs Pollo: Cottura e Sicurezza Alimentare

Differenze e Rischi tra Bistecca e Pollo Crudo

Quando si tratta di scegliere cosa mangiare, la bistecca offre molte opzioni. Oltre alla scelta della salsa, si può decidere il grado di cottura desiderato, che va dall’estremità “blue” dello spettro all’altrettanto poco invitante “well done”. Tuttavia, diversamente dalla bistecca, con il pollo le opzioni sembrano essere limitate. Il pollo viene spesso cotto fino alla morte, indipendentemente dal fatto che tu lo preferisca “rare” o meno. Questo perché i cuochi temono di essere responsabili di eventuali problemi di intossicazione alimentare.

Il motivo di questa pratica è abbastanza semplice: il pollo crudo può essere contaminato da batteri come Campylobacter, Salmonella o Clostridium perfringens, come spiegato dal Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti. Consumare pollo poco cotto aumenta il rischio di intossicazione alimentare, così come mangiare altri cibi o bevande contaminati dal pollo crudo o dai suoi succhi.

La bistecca di manzo, al contrario, può essere consumata cruda, poiché è costituita da tagli singoli di muscolo. Questo significa che i batteri presenti durante la macellazione o la manipolazione successiva sono generalmente limitati alla superficie della carne. Una cottura a fuoco alto può eliminare questi batteri, consentendo di gustare una bistecca rara ma sicura.

Il pollo, nonostante sia disponibile in pezzi singoli di grandi dimensioni, ha una struttura più porosa rispetto al manzo. Questo rende più facile ai patogeni penetrare più in profondità nella carne. Per garantire la sicurezza alimentare, è essenziale cuocere il pollo completamente, il che significa che un hamburger di pollo al sangue è decisamente da evitare per chi non è interessato a rischiare problemi di salute.

Links: