Un nuovo studio ha messo in discussione la famosa teoria della scimmia infinita, secondo la quale una scimmia digitando in maniera casuale i tasti di una macchina da scrivere per un tempo infinito, finirebbe per riuscire a scrivere capolavori come quelli di Shakespeare. I matematici Stephen Woodcock e Jay Falletta, dell’Università di Tecnologia di Sydney, hanno calcolato che anche con una popolazione di scimmie molta grande, digitando per un tempo illimitato, è altamente improbabile che una scimmia riesca a scrivere una frase breve di senso compiuto.
Utilizzando ipotesi basate sulla popolazione attuale di scimpanzé e la loro vita media, i ricercatori hanno stimato che la probabilità che una scimmia scriva anche una semplice parola come “banana”, sia del 5%. Questa probabilità diminuisce drasticamente se prendiamo in considerazione la possibilità di scrivere testi lunghi, come un libro. Nonostante ciò, alcuni scienziati come Chris Banerji dell’Alan Turing Institute, ritengono che il teorema rimanga valido nell’ipotesi di un tempo illimitato. Tuttavia lo studio avverte che nel nostro Universo finito, il teorema non ha basi pratiche.