L’energia oscura rappresenta il 70% di energia e di materia nell’Universo ma la sua natura rimane ad oggi sconosciuta. Tuttavia, una nuova ipotesi vedrebbe l’energia oscura legata ai buchi neri. Secondo l’astrofisico Kevin Croker, i buchi neri potrebbero contenere energia oscura e crescere insieme all’espansione dell’Universo, contribuendo all’accelerazione cosmica. L’idea di base si poggia su un concetto chiamato accoppiamento cosmologico che suggerisce che le distorsioni dello spazio-tempo siano collegate alla crescita dell’Universo. In questo scenario, più i buchi neri crescono e più l’Universo si espande.
Un nuovo studio ha osservato buchi neri supermassicci in galassie “morte”( che non formano più stelle), riscontrando una crescita anomala che non può essere spiegata con in meccanismi convenzionali ma che potrebbe essere spigata tramite l’accoppiamento cosmologico. Recentemente Croker ha analizzato la formazione di buchi neri da stelle massicce e hanno scoperto una correlazione tra la nascita di nuovi buchi neri e l’aumento dell’energia oscura.
Questi risultati indicano che i buchi neri potrebbero convertire la materia normale in energia oscura, spiegando sia la natura di questa forza misteriosa, sia la mancanza di materia visibile nell’Universo. Se confermata, l’ipotesi potrebbe risolvere alcune delle questioni più pressanti della cosmologia, rendendo l’accoppiamento tra buchi neri ed energia oscura un tema centrale per le future indagini sperimentali.