La Spagna è stata colpita da un disastro naturale senza precedenti a causa di un fenomeno meteorologico noto come DANA (Depresión Aislada en Niveles Altos), provocando forti inondazioni nella regione di Valencia. Più di 155 persone sono morte e decine sono disperse, con alcune aree che hanno ricevuto in poche ore l’equivalente di un anno di pioggia. Il fenomeno DANA, una forma intensificata di calo freddo, si forma quando aria calda incontra aria fredda in alta quota, creando tempeste violente. Questo evento è stato uno dei più gravi registrati nel XXI secolo, paragonabile alla catastrofica “Pantanada de Tous” del 1982.
L’evento ha dimostrato che il riscaldamento del Mar Mediterraneo, che ha visto un aumento della temperatura di 1,5 gradi dagli anni 80, contribuisce alla formazione di questo fenomeno estremo. Gli esperti avvertono che il cambiamento climatico potrebbe portare ad eventi climatici come precipitazioni sempre più estreme e violenti. Questo disastro mette in evidenza il fatto che ci sia la necessità di migliorare i protocolli di allerta precoce e di adattare le infrastrutture per ridurre i rischi associati a un clima sempre più estremo. La comunicazione e la preparazione di fronte a tali eventi devono essere potenziate per prevenire ulteriori perdite di vite umane.