Sono state rinvenute sei uova complete in un nido parzialmente conservato nel Bacino di Ganzhou, in Cina, che il team di ricerca ha identificato come le uova di dinosauro più piccole mai scoperte, escludendo gli uccelli moderni. Queste uova presentano caratteristiche uniche che le distinguono come appartenenti a una specie mai vista prima. La Formazione Tangbian superiore del Cretaceo nel Bacino di Ganzhou è stata una delle aree di caccia ai dinosauri più ricche al mondo.
Le famiglie di dinosauri meglio rappresentate, come gli hadrosauri e i troodontidi, presentano uova di almeno 11 centimetri di lunghezza, molto diverse dalle nuove scoperte che misurano circa 30 millimetri e hanno una forma sferica. Queste uova sono così piccole che persino pensare di farne una frittata sarebbe impensabile, considerando che sono reliquie preziose risalenti a oltre 60 milioni di anni fa.
Il più piccolo uovo di dinosauro non aviano precedentemente noto misura 45 millimetri. Quattro delle sei uova ritrovate mostrano un’ornamentazione simile a vermi e noduli, sebbene siano state compressi e deformate, rendendo difficile ricostruirne l’aspetto originale.
Il nido inizialmente conteneva più uova, alcune delle quali sono sopravvissute parzialmente complete, mentre i gusci delle uova sono sparsi tra le rocce circostanti. In rari casi, le uova di dinosauro conservano embrioni, permettendo di identificarle con precisione e di osservare il processo di sviluppo. Alcune ossa sono state trovate all’interno di uno degli uova, sebbene la conservazione sia scarsa.
Altre ossa rinvenute nelle vicinanze sono ritenute appartenere a uova rotte, simili alle ossa degli arti dei piccoli teropodi. Nonostante la rarità delle uova di dinosauro così piccole, gli studiosi hanno individuato caratteristiche che le collocano all’interno degli Ovaloolithidae, una famiglia di uova di dinosauro conosciuta per 13 specie, principalmente provenienti dall’Asia orientale.
Le nuove uova sono state classificate come un nuovo genere, chiamato Minioolithus ganzhouensis, simile a Ovaloolithus turpanensis tra le specie precedentemente identificate. Le somiglianze includono la forma e l’ornamentazione delle uova, ma le differenze sono significative, giustificando la creazione di un nuovo genere.
Le speranze di poter associare una specie di uovo a una specie nota sono sempre presenti, ma raramente si concretizzano. Le impronte di dinosauro più piccole rispetto a quelle di M. ganzhouensis provengono da animali più grandi o che sono cresciuti più grandi degli uccelli nati da uova delle stesse dimensioni.
Gli Ovaloolithidae erano teropodi, ma non facevano parte del ramo evolutivo che ha portato agli uccelli. Pertanto, se un M. ganzhouensis dovesse schiudersi, sarebbe modesto rispetto alle dimensioni degli uccelli moderni, ma sarebbe più strettamente imparentato con un T. rex che con un pollo. Lo studio è stato pubblicato su Historical Biology.
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