Un nuovo studio suggerisce che l’invenzione della ruota 6.000 anni fa, si deve a dei minatori di rame. Le origini della ruota, rimangono un mistero ma ci sono diverse teorie sul luogo della sua nascita: Mesopotamia, costa pontica della Turchia e Monti Carpazi. I ricercatori, tra cui lo storico Richard Bulliet, hanno utilizzato la meccanica strutturale per modellare l’evoluzione della ruota.
Hanno identificato tre evoluzioni chiave: l’uso dei rulli scanalati, ruote fissate ad un asse e ruote mobili indipendenti dall’asse. Questi innovazioni, avrebbero migliorato il trasporto del rame. “L’ambiente in cui operavano gli sviluppatori originali della ruota conteneva alcune caratteristiche uniche che incoraggiavano un passaggio al trasporto basato sui rulli. In sostanza, queste caratteristiche ambientali, ad esempio un percorso stretto e chiuso, hanno spinto gli sviluppatori della ruota verso quel particolare design”.
Il team ha scoperto che la ruota, si è evoluta e adattata a semplici esigenze ambientali nelle miniere, suggerendo che l’ambiente ha giocato un ruolo cruciale. Sebbene questo modello possa spiegare l’origine della ruota in Europa orientale, si riconosce che altre civiltà potrebbero averla inventata in modo indipendente. Inoltre, l’approccio di progettazione computazionale potrebbe essere applicato ad altre questioni archeologiche, come la costruzione delle piramidi.