Esplorando Alpha Regio: Il Misterioso Continente di Venere

La missione DAVINCI della NASA svela i segreti di un antico territorio venusiano

Il mondo vicino a noi è Venere, un pianeta grande quanto la Terra ma completamente diverso, un vero inferno con nuvole acide. Numerose missioni sono in fase di pianificazione per esplorare Venere nella prossima decade, tra cui il progetto DAVINCI della NASA, che prevede il lancio di una sonda nell’atmosfera venusiana. L’obiettivo principale sarà studiare l’atmosfera e il terreno sottostante, concentrandosi su una posizione particolarmente interessante: un presunto antico continente.

Il DAVINCI (Deep Atmosphere Venus Investigation of Noble gases, Chemistry, and Imaging) si dirigerà verso Alpha Regio, una delle regioni più misteriose di Venere, caratterizzata da un terreno unico nel suo genere nel Sistema Solare. Questa zona, chiamata tesserae per la sua somiglianza a un mosaico, promette di svelare importanti dettagli sulla storia antica di Venere. Per prepararsi al meglio, il team della missione ha sfruttato i dati raccolti dalla sonda Magellan della NASA, integrandoli con le osservazioni provenienti da Arecibo e nuove tecniche di analisi dati, ottenendo così la mappa più dettagliata di Alpha Regio disponibile al momento.

Alpha Regio
Le mappe originali (a destra) e aggiornate (a sinistra) di Alpha Regio. Le ellissi rosse su ciascuna immagine indicano l’area su cui la sonda di DAVINCI scenderà.
Jim Garvin/Centro di Volo Spaziale Goddard della NASA

La prossima mappa sarà creata direttamente dal DAVINCI durante la missione. La sonda scattarà foto di Alpha Regio da un’altitudine di 40 chilometri (25 miglia) mentre si avvicina al pianeta, superando le dense nuvole, le temperature estreme e la pressione atmosferica elevata. Il team sta sviluppando software avanzati per penetrare la foschia e ottenere dettagli di altissima risoluzione, con l’obiettivo di mappare il terreno con una precisione di circa 1 metro (3 piedi) per pixel, rivelando rocce, antichi corsi d’acqua e altro ancora.

Jim Garvin, investigatore principale del progetto DAVINCI e capo scienziato presso il NASA Goddard, ha sottolineato che tutti questi dati contribuiranno a comporre un quadro più completo della storia di Venere. La mappa dettagliata sarà fondamentale per comprendere l’origine dei tesserae: si sono formati come le montagne o i vulcani sulla Terra? Venere ospita oltre 85.000 vulcani, un numero straordinario rispetto ai 1.500 attivi presenti sul nostro pianeta.

Il progetto DAVINCI è composto da una sonda atmosferica e un orbiter, e si prefigge di approfondire la conoscenza dell’atmosfera densa e tossica di Venere, offrendo nuove prospettive sul passato acquoso del pianeta. Una delle domande cruciali è se Venere abbia mai ospitato un oceano, interrogativo che il DAVINCI cercherà di risolvere fornendo la prima immagine della superficie venusiana dal lontano 1982, quando la sonda sovietica Venera 14 inviò le sue ultime informazioni dalla superficie del pianeta.

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