La città, di origini portoghese, era già presente su alcune mappe, ma la sua posizione esatta era rimasta sconosciuta. Abbandonata e coperta dalla vegetazione, gli archeologi hanno identificato la posizione delle sue strade.“È stata abbandonata, la foresta ha preso il sopravvento e i blocchi di pietra sono stati rimossi… Siamo stati in grado di identificare la disposizione delle strade di questa città, il che è stata un’altra scoperta affascinante”,
Il progetto, guidato da Eduardo Neves , utilizza la tecnologia LIDAR per scansionare la foresta e rilevare i siti nascosti. Inoltre il progetto coinvolge le popolazioni indigene locali per registrare questi siti archeologici e per proteggere questi territori come patrimonio culturale.