Il ritrovamento è stato fatto a Wangzhuang, nella provincia di Henan (Cina centrale), e secondo gli esperti, si tratta di una tomba appartenuta ad un antico re cinese. Gli archeologi ritengono che il sepolcro sia di un sovrano di una complessa città preistorica, testimoniato dalle sue ricchezze dalle sue grandi dimensioni e dalla ricchezza dei reperti rinvenuti.
Tra questi vi sono oltre 200 vasi di ceramica, gioielli in giada, utensili in osso e resti di animali, inclusi mandibole di maiale, simboli di ricchezza. La tomba, lunga circa 4,5 metri e larga circa 3,5 metri, include bare interne ed esterne, ed è uno dei sepolcri più grandi del suo tempo.
Secondo il gruppo di esperti, i manufatti scoperti rappresentano l’importanza e l’alto status sociale del defunto. Tuttavia, la tomba è stata saccheggiata precedentemente e molti reperti sono scomparsi. La scoperta di questo sito archeologico, è di grande importanza perché testimonia gli scambi culturali e commerciali tra le diverse popolazioni preistoriche e fornisce importanti indizi sulla complessa gerarchia sociale e la fusione culturale che caratterizzava la Cina antica.