Lo studio condotto dai ricercatori del Louisiana Universities Marine Consortium (LUMCON), ha esaminato la reazione di organismi marini, a delle carcasse di alligatori, evento raro per le profondità del Golfo Del Messico. Dopo aver posizionato gli alligatori a 2.000 metri di profondità, hanno scoperto una nuova creatura. Nello studio pubblicato su PLOS One, il team ha ipotizzato che le pelli dure degli alligatori avrebbero potuto potenzialmente ostacolare alcuni spazzini non abituati a ricevere la loro cena in un imballaggio così protettivo. Non è così, a quanto pare.
Uno degli alligatori, è stato consumato interamente, entro 24 ore da una specie appena scoperta di isopodi giganti del genere Osedax, mai visti nel Golfo del Messico. Gli isopodi giganti, noti scientificamente come Bathynomus giganteus, sono crostacei marini che possono raggiungere lunghezze notevoli, fino a circa 30 cm. Un altro alligatore è scomparso, suggerendo la presenza di uno squalo, probabilmente uno squalo della groenlandia.