Gli scavi guidati da Ahmed El Kharadly, hanno portato alla luce diversi magazzini in mattoni di fango e numerosi reperti tra cui una spada in bronzo con inciso il nome di Ramesse II. La caserma, situata lungo una strategica strada militare, serviva a proteggere i confini dagli invasori come le tribù libiche. Mohamed Ismail Khaled ha descritto il sito come un punto chiave nel sistema difensivo dell’Egitto, evidenziando l’ingegneria avanzata degli antichi egizi.
Tra le scoperte ci sono anche forni e resti di animali, suggerendo che le mucche venivano macellate lì. Due blocchi di calcare con iscrizioni che fanno riferimento al faraone e a un funzionario aggiungono un importante contesto storico alle scoperte. Ramesse II era noto per le sue campagne militari e regnò dal 1279 al 1213 a.C. Questo sito rappresenta un’opportunità unica per studiare la logistica e l’organizzazione militare dell’antico Egitto.