La cometa Tsuchinshan-ATLAS, ufficialmente nota come C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), sta attraversando un momento di affievolimento rapido, ma il suo spettacolo potrebbe non essere ancora giunto al culmine. È importante cogliere l’opportunità di osservarla nelle prossime due settimane, poiché dopo di ciò dovremo aspettare altri 80.000 anni per rivederla nel nostro cielo.
Attualmente, la cometa si sta alzando sempre più tardi nel cielo ogni sera, garantendo una posizione più elevata al momento del tramonto e, soprattutto, durante le ore di buio completo. Anche se la sua luminosità diminuirà man mano che si allontana dal Sole, il passaggio verso cieli più scuri nei prossimi giorni potrebbe compensare la riduzione della sua luce riflessa, offrendo così la migliore opportunità di ammirarla senza l’ausilio di strumenti specializzati.
Questo fine settimana potrebbe rappresentare il momento ideale per gli osservatori dell’emisfero settentrionale dal 1997 e per quelli del sud dal 2007, se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli. Le comete, spesso, generano grande eccitazione prima della loro comparsa, ma possono deludere le aspettative. Molte volte, infatti, non raggiungono la luminosità prevista e, anche quando lo fanno, la loro osservazione può risultare meno spettacolare di quanto ci si aspetti.
Le comete diventano più luminose quando si avvicinano al Sole, poiché il calore trasforma i ghiacci in gas, liberando la polvere dal loro nucleo. Tuttavia, questo rende spesso difficile la loro osservazione, poiché sono più brillanti quando sono fisicamente più vicine al Sole, momento in cui appaiono più luminose anche dal nostro punto di vista. Questo è stato il caso della cometa Tsuchinshan-ATLAS, che ha raggiunto una magnitudine di -4 la scorsa settimana, rendendola luminosa quanto Venere.
Purtroppo, la sua vicinanza al Sole l’ha resa invisibile ad occhio nudo e pericolosa da osservare senza strumenti adeguati. Tuttavia, alcuni fortunati sono riusciti a catturare fotografie straordinarie, mostrando anche una netta “coda antisolare”, un effetto ottico creato dalla polvere cometaria che sembra puntare verso il Sole anziché allontanarsi da esso.
Attualmente, Tsuchinshan-ATLAS si è affievolita a magnitudine 3 e si trova a 34 gradi dal Sole dal nostro punto di vista. Questo significa che finalmente è visibile sopra l’orizzonte durante la notte, anche se stasera sarà ancora abbastanza vicina all’orizzonte da richiedere una visione attraverso uno spesso strato di atmosfera.
La cometa si sta allontanando rapidamente dal Sole, spostandosi di circa tre gradi al giorno. Le migliori opportunità di osservazione si presenteranno quando inizia il buio completo, soprattutto sabato e domenica, aiutate anche dal dissolversi della luce della Superluna. Tsuchinshan-ATLAS è situata leggermente a nord dell’equatore celeste, offrendo così una buona visibilità per la maggior parte del pianeta.
Per individuarla, guardate a sud-ovest se vi trovate nell’emisfero settentrionale, a nord-ovest se siete nell’emisfero sud. Venere, visibile subito dopo il tramonto, può fungere da punto di riferimento, ma la sua posizione varia a seconda della vostra latitudine. Strumenti online come TheSkyLive o StellariumWeb possono aiutarvi a individuare con precisione la posizione della cometa rispetto alla vostra.
È consigliabile allontanarsi dalle luci cittadine per osservare Tsuchinshan-ATLAS senza l’ausilio di strumenti speciali. Anche se l’esperienza non sarà paragonabile alle fotografie scattate con attrezzature avanzate, osservare una cometa a occhio nudo rimane un’esperienza straordinaria che vale la pena cogliere.
Infine, tenete d’occhio anche la Cometa C/2024 S1 (ATLAS), che potrebbe raggiungere una luminosità superiore il 28 ottobre rispetto a quanto ha fatto Tsuchinshan-ATLAS al suo picco. Tuttavia, sarà ancora più vicina al Sole dal nostro punto di vista, rendendola difficile da osservare senza strumenti adeguati.
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