Le forze armate degli Stati Uniti sono state sorprese dalla presenza costante di sciami di droni intorno a una delle loro basi aeree e a un sito utilizzato per esperimenti con armi nucleari. Nel dicembre del 2023, il personale militare statunitense ha segnalato la presenza di aeromobili non identificati che volteggiavano sopra la Langley Air Force Base in Virginia. Il generale dell’US Air Force Mark Kelly ha stimato che questi droni avessero una lunghezza di circa 6 metri e viaggiassero a una velocità superiore ai 160 chilometri all’ora. Questi droni hanno visitato la base aerea ripetutamente, solitamente iniziando le loro incursioni 45 minuti o un’ora dopo il tramonto. Kelly ha raccontato al Wall Street Journal (WSJ) che gli aeromobili hanno sorvolato la base, sono poi scomparsi per poi ritornare per 17 notti consecutive, definendo gli episodi come “Incontri Ravvicinati a Langley”. Durante queste visite, i droni hanno emesso piccole luci, creando l’effetto di una costellazione di stelle in movimento, prima di sparire di solito prima della mezzanotte.
Le forze armate statunitensi non sono state in grado di abbattere i droni, evitando di farlo per non mettere in pericolo la popolazione circostante. La polizia locale di Hampton, Virginia, ha quindi preso il compito di seguire i droni in auto e a piedi per due notti a partire dal 6 dicembre. Durante questa strana caccia, tre droni sembravano atterrare al Gosnold’s Hope Park, ma riprendevano il volo prima che la polizia potesse raggiungerli, mentre un altro sembrava atterrare al largo.
Prima dell’arrivo dei droni a Langley, cinque di essi erano stati avvistati anche sopra il Nevada Nuclear Security Site del Dipartimento dell’Energia, situato al di fuori di Las Vegas, con quattro di essi che si erano manifestati nel corso di tre giorni. Questi incidenti e la violazione dello spazio aereo restritto avevano destato grande preoccupazione tra gli investigatori, tanto che il presidente Biden era stato informato sulla situazione all’inizio di dicembre.
Nonostante le indagini condotte dal Dipartimento della Difesa, dall’FBI e dall’ufficio UFO del Pentagono, rimaneva ancora poco chiaro cosa stesse realmente accadendo. Secondo il WSJ, le possibili spiegazioni includevano l’ipotesi che Russia o Cina avessero inviato i droni per testare la reazione degli Stati Uniti, oppure che fossero stati manovrati da appassionati. In ogni caso, le visite si sono interrotte il 23 dicembre.
È stato notato che i droni hanno rispettato la stagione delle festività, cessando le loro incursioni. Resta comunque un mistero il motivo dietro questi strani avvistamenti e le loro intenzioni.
Links: