Il Paradosso del Flirt: Effetti Inattesi sul Desiderio e sulla Gelosia

Uno studio rivela come il flirt con il partner possa influenzare la relazione

Un recente studio ha esplorato il fenomeno noto come “paradosso del flirt”, ovvero cosa accade quando qualcuno flirta con il proprio partner o viceversa. Secondo la ricerca, potresti non voler cercare di suscitare gelosia nel tuo partner per aumentarne il desiderio, contrariamente a consigli errati che potresti ricevere da amici poco informati.

Studi psicologici precedenti hanno evidenziato che le persone tendono ad essere più attratte da potenziali partner che risultano attraenti o desiderabili per gli altri. Se noti che molte persone flirtano con un potenziale partner, potresti sentirti più interessato a loro. La valutazione dei partner non si esaurisce una volta iniziata una relazione, poiché gli individui continuano a valutare il valore del proprio partner, influenzati dall’attrattività del partner agli occhi degli altri, come spiegato nel documento del team di ricerca.

Sebbene la scelta del partner sia stata ampiamente studiata tra coloro che cercano un compagno, si sa meno su come l’attenzione degli altri verso i partner attuali influenzi la percezione di questi ultimi. Per esaminare le reazioni delle persone quando altri flirtano con il loro partner, i ricercatori hanno adottato un approccio diverso.

In uno studio coinvolgente 132 studenti universitari israeliani, i partecipanti sono stati esposti a scenari in cui il loro partner riceveva attenzioni non richieste da estranei o interagiva in modo neutro con altri. Successivamente, sono stati valutati il desiderio sessuale per il partner, la volontà di mantenere la relazione e la propensione a respingere gli altri interessati al partner.

In una fase dello studio, i partecipanti hanno immaginato gli scenari prima di esprimere il loro desiderio per il partner. In un’altra fase, indossando occhiali VR, hanno assistito al partner flirtare o interagire in modo neutro con uno sconosciuto in un bar affollato, utilizzando il sistema VR del Laboratorio di Realtà Avanzata dell’Università Reichman.

In un’altra parte dell’esperimento, i partecipanti hanno ricordato situazioni in cui qualcuno aveva mostrato interesse per il loro partner o aveva avuto un’interazione neutra con loro. Un partecipante ha raccontato: “Ero a Tel Aviv quando un ragazzo è arrivato chiedendo il numero di telefono alla mia ragazza. Mi sono sentito irritato, chiedendomi se lei lo trovasse attraente e se avrei potuto perderla.”

In tutte le fasi dello studio, l’interesse degli altri verso i partner dei partecipanti ha aumentato il desiderio di respingere potenziali rivali. Tuttavia, il desiderio di mantenere la relazione e il desiderio sessuale per il partner sono diminuiti. Ma perché accade questo?

Quando si percepisce che il partner potrebbe essere attratto da qualcun altro, ad esempio ricevendo attenzioni dagli altri, le persone potrebbero distaccarsi emotivamente dal partner e ridurre il loro coinvolgimento nella relazione, come suggerito dal team di ricerca.

Anche se il desiderio di respingere rivali può persistere, potrebbe essere più motivato dalla vendetta che da un reale impegno a mantenere la relazione. In alternativa, la rabbia scatenata dall’interesse degli altri potrebbe essere diretta sia verso il partner che verso i rivali, generando un distacco emotivo dal partner e reazioni conflittuali verso i rivali.

È importante notare che lo studio, sebbene interessante, ha coinvolto principalmente giovani studenti universitari in Israele e non ha simulato interazioni reali, come riconosciuto dagli autori. Tuttavia, come linea guida generale, suggerisce che provocare gelosia nel partner non è una strategia consigliabile.

Nonostante alcuni possano cercare di suscitare gelosia nel partner per sentirsi più desiderabili o sicuri, la ricerca indica che questa tattica potrebbe avere conseguenze negative, come affermato dal Professor Gurit Birnbaum della Scuola di Psicologia Baruch Ivcher dell’Università Reichman. Piuttosto che rafforzare la relazione, potrebbe indebolire il legame stesso che si cerca di potenziare.

Lo studio è stato pubblicato su The Journal of Sex Research.

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