Scoperta una miniera di “oro bianco” da 540 miliardi di dollari sul fondo del Salton Sea

Il litio è noto anche come "oro bianco" per il suo aspetto simile alla sabbia bianca

Oro bianco nel lago Salton, scoperta miliardaria (Foto Wikimedia)

Sul fondo dell’enorme specchio d’acqua di un gigantesco lago nel sud della California è presente un ‘tesoro’ del valore stimato di 540 miliardi di dollari. É stato scoperto nell’ambito di una ricerca finanziata dal Dipartimento dell’Energia, concretizzatasi in una serie di studi relativi al Salton Sea e alla presenza, sui fondali, di “oro bianco”. Ovvero di litio, così chiamato per il suo aspetto simile alla sabbia bianca. Sorprendentemente i risultati sono stati davvero sbalorditivi con una presenza stimata di almeno 18 milioni di tonnellate di litio; il tutto dopo che gli scienziati avevano già in precedenza scoperto altre quattro tonnellate di litio nel corso di un processo di perforazione.

Si tratta di una quantità di oro bianco tale da consentire di creare batterie per almeno 382 milioni di veicoli elettrici e rendere gli Stati Uniti la nazione leader nel settore chimico, superando addirittura la Cina.

Michael McKibben è uno dei 22 autori dello studio e lavora come professore di geochimica presso l’Università della California, Riverside: “Questo è uno dei più grandi depositi di salamoia di litio nel mondo. Ciò potrebbe rendere gli Stati Uniti completamente autosufficienti”, smettendo dunque di importarlo attraverso la Cina. Prima della scoperta era intervenuto anche il governatore dela California Gavin Newsom parlando del lago Salton come dell’Arabia Saudita del litio: il nuovo ritrovamento rende il lago la più grande fonte di litio al mondo.

Tuttavia, l’estrazione del litio dal lago non sarà priva di pericoli. Occorrerà infatti realizzare, come riportato da SFGATE, “pozzi di produzione geotermica per estrarre la salamoia ricca di litio da migliaia di piedi sotto la superficie terrestre, e una volta che il litio si sarà sciolto dalla salamoia, il liquido verrà pompato indietro”. Oltre ai 180mila residenti che vivono nelle vicinanze e che potrebbero essere interessati dalle conseguenze dalla perforazione, anche l’approvvigionamento idrico, che proviene dal fiume Colorado, potrebbe essere interessato poiché sarà necessaria un’enorme quantità di acqua per completare il processo.