Mercoledì sera, l’uragano Milton ha colpito la Florida, portando con sé significativi cambiamenti lungo la costa dello stato. Gli uragani, generando forti venti e variazioni di pressione sul mare, possono causare mareggiate, ovvero l’innalzamento anomalo dell’acqua di mare sulla terraferma. Questo fenomeno rappresenta una minaccia maggiore rispetto ai venti stessi, soprattutto nelle aree a bassa altitudine, ed è responsabile della maggior parte delle morti legate agli uragani.
Il Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS) ha previsto che durante l’uragano Milton il 95 percento delle spiagge sabbiose lungo la costa occidentale della Florida sarà sommerso dall’acqua oceanica, con possibili inondazioni dietro le dune di sabbia che potrebbero influenzare le comunità circostanti. Inoltre, si stima che il 100 percento delle spiagge rivolte verso l’oceano subirà erosione e straripamento, un processo in cui l’acqua supera le dune spingendo la sabbia verso l’interno.
Questi cambiamenti costieri possono avere un impatto duraturo sulla geografia della zona, bloccando strade, degradando le dune protettive e rendendo le aree costiere più vulnerabili alle future tempeste. Le informazioni sull’uragano Milton giungono dopo l’uragano Helene, che ha colpito il sudest degli Stati Uniti solo poche settimane fa, rendendo le coste della Florida ancora più vulnerabili ai cambiamenti.
Kara Doran, scienziata fisica supervisore dell’USGS, ha sottolineato l’importanza della previsione dei cambiamenti costieri per affrontare l’impatto di Milton sulla costa occidentale della Florida, considerando la vulnerabilità delle comunità a causa dell’erosione causata da Helene. Le immagini raccolte dalla National Oceanic and Atmospheric Administration dopo Helene hanno mostrato straripamenti, inondazioni e completa erosione delle dune lungo la costa occidentale, evidenziando la mancanza di dune protettive in molte aree.
Eventi passati, come l’uragano Katrina del 2005, hanno dimostrato come tempeste potenti possano alterare drasticamente il paesaggio costiero. Katrina ha causato un’erosione diffusa lungo la costa della Louisiana, eliminando intere isole barriera e zone umide. Le isole Chandeleur, ad esempio, sono state quasi completamente spazzate via dalla tempesta.
Anche se l’uragano Milton è diverso da Katrina, è evidente che le tempeste possono portare a cambiamenti significativi lungo le coste. È quindi fondamentale monitorare da vicino l’evoluzione della situazione e prepararsi a un paesaggio costiero diverso dopo che la tempesta si sarà placata.
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