Confermata l’identità delle ossa nella Cattedrale di Siviglia: sono di Cristoforo Colombo

I resti scheletrici dello scopritore dell'America giacciono nella Cattedrale di Siviglia, in Spagna.

I ricercatori forensi dell’Università di Granada hanno confermato che le ossa trovate nella Cattedrale di Siviglia appartengono con certezza a Cristoforo Colombo, lo scopritore dell’America. Questa scoperta è stata annunciata giovedì dai media locali, citando José Antonio Lorente, professore di Medicina Legale e direttore delle indagini.

Gli studi precedenti, condotti tra il 2003 e il 2005, avevano suggerito una “possibile compatibilità” dei resti, ma a causa della quantità limitata di DNA disponibile, non era stato possibile trarre conclusioni definitive. Ora, grazie alle nuove tecnologie, è stato possibile verificare con certezza che i resti appartengono proprio a Colombo. Durante la presentazione del documentario “Colón DNA. La sua vera origine“, che andrà in onda sul canale televisivo spagnolo RTVE da sabato, Lorente ha affermato che la teoria secondo cui i resti di Siviglia sarebbero quelli di Cristoforo Colombo è stata ora “decisamente confermata“.

Sebbene l’enigma delle ossa portate alla Cattedrale di Siviglia nel 1899 sia risolto, resta ancora aperta la questione della vera nazionalità di Colombo, che potrebbe essere svelata nel documentario insieme ad altre teorie sul navigatore.

I risultati completi di questa ricerca saranno pubblicati su una rivista scientifica. Lorente ha inoltre garantito l’affidabilità dell’analisi genetica, confermata anche da altri laboratori.