Il razzo Nebula-1 della compagnia cinese Deep Blue Aerospace ha recentemente effettuato un volo spettacolare, culminato purtroppo in un’esplosione al momento dell’atterraggio. Il lancio è avvenuto nello spazioporto di Ejin Banner, in Mongolia Interna, e sembrava procedere senza intoppi: il razzo, equipaggiato con tre motori Thunder-R e alimentato a cherosene, ha raggiunto un’altitudine di circa cinque chilometri prima di rientrare per l’atterraggio.
Tuttavia, proprio nel momento decisivo dell’atterraggio, il razzo ha perso il controllo. Un video registrato da un drone ha catturato l’avvicinamento alla piattaforma in slow motion, mostrando il Nebula-1 crollare ed esplodere in una spettacolare palla di fuoco. Nonostante l’evento drammatico, Deep Blue Aerospace ha comunicato che 10 degli 11 obiettivi del test sono stati comunque raggiunti, incluso un livello di precisione nell’atterraggio di appena mezzo metro.
Le cause dell’esplosione non sono ancora state chiarite: si ipotizza che un errore di calcolo degli strumenti o un malfunzionamento del motore durante l’atterraggio possa aver causato il disastro. Questo ritardo potrebbe posticipare i test orbitali del Nebula-1 fino al 2025.
Il razzo Nebula-1, alto 21 metri e largo 3,5, è progettato per trasportare fino a 2000 kg in orbita bassa, con l’ambizione di raggiungere in futuro una capacità di 7700 kg. Gli incidenti durante i test di nuovi razzi sono comuni, come dimostrato anche dall’esplosione della Starship di SpaceX o dal razzo Space One giapponese.