Nel 1587, l’Inghilterra desiderosa di espandere la sua influenza sul Nuovo Mondo, fondò una colonia sull’isola di Roanoke, nelle attuali coste della Carolina del Nord, L’insediamento doveva essere il simbolo di una nuova era di esplorazione e conquista. Ma ciò che accadde nei tre anni successivi avrebbe lasciato un enigma indelebile.
La spedizione era composta da circa 115 coloni, guidati da John White, un cartografo e pittore di talento. Tra di loro vi era anche sua nipote, Virginia Dare, la prima bambina inglese nata nelle Americhe. Tuttavia, le difficoltà iniziali spinsero White a tornare in Inghilterra per rifornimenti. Il viaggio, che doveva durare solo pochi mesi, si trasformò in un’odissea di tre anni, bloccato dallo scoppio della guerra anglo-spagnola.
Quando White tornò a Roanoke nel 1950, non trovò nulla. La colonia era deserta, non c’erano segni di lotta, o di un abbandono frettoloso ma solo una scritta incisa su un albero con la parola “CROATOAN” . Questa scritta poteva fare intendere lo spostamento della colonia sull’isola vicina abitata dai nativi Croatoan ma nessuno riuscì mai a trovarli. Da allora ci sono numerose teorie al riguardo. C’è chi dice che la colonia si sia integrate con le tribù locali, mentre altri pensano siano morti di carestia o di qualche malattia. Tuttavia ancora nessuno sembra aver risolto il mistero.