Scienziati simulano un buco nero in laboratorio ma è successo qualcosa di inaspettato

Nel 2022, un team di scienziati havisto in laboratorio, quella che viene chiamata radiazione di Hawking ovvero particelle create da perturbazioni nelle fluttuazioni quantistiche causate dalla rottura dello spazio tempo da un buco nero.

Simulazione di un buco nero.

Nel 2022, un team di fisici guidato da Lott Mertens, dell’Università di Amsterdam, ha simulato l’orizzonte degli eventi di un buco nero utilizzando una catena unidimensionale di atomi per studiare la radiazione di Hawking, teoricamente emessa dai buchi neri. Regolando la capacità degli elettroni, di “saltare” tra posizioni nella catena, hanno creato un falso orizzonte degli eventi.

Questo ha causato un aumento della temperatura, suggerendo che le perturbazioni nelle fluttuazioni quantistiche generano radiazioni simile a quella di Hawking ma solo entro certe condizioni. Il modello potrebbe aiutare a comprendere meglio l’unificazione tra relatività generale e meccanica quantistica. ” Ciò può aprire le porte all’esplorazione di aspetti fondamentali della meccanica quantistica, insieme alla gravità e allo spaziotempo curvo in vari contesti di materia condensata”. La ricerca è stata pubblicata su Physical Review Research .