Questo è ciò che accadrebbe alla Terra se non esistessero le fasi lunari

Un mondo senza fasi lunari sarebbe un pianeta totalmente diverso, senza maree, con un asse terrestre molto meno stabile e con molte specie in pericolo di estinzione.

Scoperte sulla Luna, individuati nuovi depositi di ghiaccio (Foto Pixabay)

Da tempo immemorabile, la luna ha affascinato lo sguardo umano. La sua luce soffusa di notte e i suoi continui cambiamenti di forma hanno ispirato miti, leggende e calendari in tutte le culture. Ma perché ha queste fasi affascinanti?

Per comprendere le fasi lunari dobbiamo visualizzare la danza cosmica portata avanti dal nostro pianeta, dal nostro satellite e dalla nostra stella. E la Luna orbita attorno alla Terra mentre questa, a sua volta, orbita attorno al Sole. Man mano che la Luna si muove nella sua orbita, la porzione della sua superficie illuminata dal Sole che possiamo vedere dalla Terra cambia costantemente.

Una danza cosmica


In altre parole, le fasi lunari sono una conseguenza diretta del movimento orbitale della Luna attorno alla Terra e della posizione relativa di questi due corpi celesti rispetto al Sole.

La luce del sole cade sulla Luna, illuminando diverse porzioni della sua superficie mentre si muove lungo la sua orbita. La Terra, dalla sua prospettiva, osserva questi cambiamenti di illuminazione come le diverse fasi lunari.

Nella fase di luna piena la Terra si trova tra il Sole e la Luna. Il lato della Luna che vediamo è completamente illuminato dal Sole, presentandoci un brillante disco argentato nel cielo notturno. Dopo la Luna piena, la porzione illuminata della Luna comincia a diminuire, assumendo la forma di una ‘C’ rovesciata (primo quarto).

Ma perché quattro e non cinque fasi?


Il motivo per cui osserviamo queste quattro fasi principali è dovuto alla semplice geometria della disposizione Terra-Luna-Sole. Man mano che la Luna completa la sua orbita attorno alla Terra, la quantità di superficie illuminata che possiamo vedere cambia gradualmente e ciclicamente.

Potremmo suddividere ulteriormente le fasi lunari, ma queste quattro sono le più caratteristiche e facili da identificare. Ad esempio, tra la luna nuova e il primo quarto di luna, possiamo osservare una fase chiamata “luna gibbosa crescente” e, analogamente, tra l’ultimo quarto di luna e la luna nuova, troviamo la “luna gibbosa crescente”.

L’importanza delle fasi lunari


Le fasi lunari hanno avuto una profonda influenza sulla storia umana. Sono serviti come base per la creazione di calendari, sono stati oggetto di culto e superstizione e hanno guidato i navigatori nei loro viaggi. Ancora oggi le fasi lunari rimangono importanti in campi come l’agricoltura, la pesca e l’oceanografia.

Le maree sono causate principalmente dall’attrazione gravitazionale della Luna, senza le fasi lunari le maree praticamente scomparirebbero. Le maree guidano le correnti oceaniche, che a loro volta influenzano il clima globale e la distribuzione dei nutrienti. Per questo motivo, se non ci fossero le maree, queste correnti si ridurrebbero drasticamente, alterando gli ecosistemi marini e i modelli climatici.

La Luna svolge anche un ruolo fondamentale nella stabilizzazione dell’asse di rotazione terrestre. Senza la loro influenza, l’asse terrestre potrebbe spostarsi in modo più caotico, causando cambiamenti estremi nelle stagioni e nei modelli meteorologici.

Numerose specie marine e terrestri, infine, si sono evolute in sincronia con i cicli lunari, per questo motivo la scomparsa delle fasi lunari avrebbe un impatto significativo sui loro modelli di riproduzione, migrazione e alimentazione.