Geoglifi di Alto Barranco nel deserto di Atacama: Arte antica minacciata

Danni irreversibili causati da veicoli fuoristrada e minatori

Secoli fa, nel deserto di Atacama, una collezione di opere d’arte gigantesche scolpite è stata distrutta da parate fragorose di fuoristrada 4×4, quad e motociclette fuoristrada. Questi geoglifi, noti come Alto Barranco, si trovano nella regione di Tarapacá, nel Cile settentrionale. Realizzati dagli indigeni lungo la rotta migratoria tra l’Oasi di Pica e la costa dell’Oceano Pacifico, i disegni risalgono al periodo compreso tra il 900 e il 1450 d.C. Gli indigeni realizzarono i geoglifi rimuovendo rocce e ciottoli più scuri dalla superficie, rivelando uno strato sabbioso più chiaro sottostante.

Le incredibilmente aride condizioni del deserto di Atacama hanno permesso ai resti archeologici di conservarsi per secoli. Tuttavia, la Fondazione del Deserto di Atacama ha recentemente segnalato che molti dei geoglifi di Alto Barranco sono stati fortemente danneggiati dalle tracce dei veicoli a motore negli ultimi anni. Gli organizzatori dell’Atacama Rally, una delle grandi corse nel deserto, hanno negato ogni responsabilità per i danni, sostenendo di aver seguito un percorso approvato dalle autorità regionali e di essere stati guidati dai loro sistemi GPS.

La colpa viene attribuita principalmente ai veicoli fuoristrada che partecipano a corse o escursioni non ufficiali nel deserto, spesso senza targhe per evitare di essere rintracciati. Inoltre, la presenza di minatori nella regione ha portato a un aumento di camion e altri veicoli pesanti. Nonostante siano stati posizionati cartelli intorno ai geoglifi di Alto Barranco, gli archeologi temono che le autorità non stiano facendo abbastanza per proteggere questi simboli della cultura antica.

Geoglifi di Alto Barranco distrutti dai veicoli
Una vista a volo d’uccello dei danni ai geoglifi di Alto Barranco.
Immagine cortesia della Fondazione Deserto di Atacama

Il Museo Regionale ha segnalato ufficialmente alla Procura nel 2021 i danni subiti dai geoglifi di Alto Barranco. Luis Pérez, archeologo e direttore del Museo Regionale di Iquique, ha sottolineato che danneggiare monumenti nazionali è un crimine grave, specialmente quando si tratta di danni irreversibili come quelli subiti dai geoglifi.

I geoglifi, derivati dalle parole “pietra” e “intagliare”, sono presenti in tutto il mondo, ad eccezione dell’Antartide. Opere d’arte simili a quelle di Alto Barranco si trovano in varie parti delle Americhe, come le famose Linee di Nazca nel deserto peruviano. Queste linee, forme geometriche e disegni zoomorfi sono state danneggiate anche in passato, come nel caso di un autista di camion che nel 2018 ha attraversato il monumento cercando di evitare il pedaggio, causando danni significativi.

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