La nova T Coronae Borealis, nota come Stella Fiammeggiante, è attesa di brillare quasi diecimila volte di più, ma gli astronomi sperano in un ritardo. Il Sole si sta avvicinando alla costellazione della Bilancia, vicina a Corona Borealis, rendendo l’evento invisibile da molte parti del pianeta. Le novae sono eventi astronomici preziosi che si verificano quando una nana bianca attira gas da una stella compagna, causando un improvviso aumento di luminosità. Alcune novae sono imprevedibili, altre ricorrenti, come T Coronae Borealis, che si è verificata nel 1866 e nel 1946, con sospetti eventi nel 1217 e nel 1787.
Il Professor Bradley Schaefer ha previsto un’esplosione nel 2023 tra febbraio e settembre, generando grande entusiasmo. Tuttavia, la previsione non era una certezza, ma solo il periodo più probabile per l’evento. Molti astronomi ritengono che l’esplosione sia ancora probabile, nonostante dubbi crescenti. Gli astronomi amatoriali e professionisti sperano di poter osservare l’evento per studiarne i processi e le stelle coinvolte.
Tuttavia, la visibilità dell’evento potrebbe essere compromessa dal Sole, rendendo difficile osservare T Coronae Borealis dall’emisfero meridionale. Attualmente, la stella è visibile solo per un breve periodo durante il giorno nell’emisfero settentrionale. Gli astronomi dovranno aspettare fino a ottobre/novembre per avere una visione più chiara, sperando che lo spettacolo possa attendere un po’ più a lungo.
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