I carabinieri di Napoli hanno scoperto uno scavo clandestino nel centro storico utilizzato da un imprenditore, per saccheggiate i reperti archeologici utilizzando poi i locali sotterranei. L’operazione dei carabinieri ha interrotto lo scavo e ha riportato alla luce, una chiesa medievale risalente al XI secolo, rivelando l’abside affrescata, pavimenti in marmo e un raro esempio di arte medievale simile ad Sacello di Sant’Aspreno.
Le indagini condotte con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica, hanno portato alla scoperta di vari cunicoli sotterranei collegati ad un palazzo del 700, I carabinieri hanno poi sequestrato 10.000 frammenti di ceramica di epoca romana e medievale e altri reperti trovati integri come anfore e monete. Il materiale trovato, sarà studiato e poi tutelato per preservare il valore storico.