La minaccia della resistenza agli antibiotici: sfide e soluzioni

L'aumento della resistenza antimicrobica e l'importanza della ricerca di nuovi antibiotici non resistenti

La rivoluzione degli antibiotici ha cambiato radicalmente il trattamento delle infezioni, ma i batteri stanno sempre più sviluppando resistenza agli antibiotici, una minaccia crescente per la salute pubblica. La resistenza agli antibiotici si verifica quando i batteri non rispondono più agli antibiotici, non possono essere uccisi o avere il loro sviluppo inibito. Questo fenomeno rientra nella più ampia categoria della resistenza antimicrobica, che coinvolge anche virus, funghi e parassiti resistenti ai farmaci. I batteri possono diventare resistenti agli antibiotici attraverso mutazioni genetiche o acquisendo geni di resistenza da altri batteri.

L’abuso e l’uso improprio degli antibiotici sono in aumento, come evidenziato da uno studio del 2021 del Global Research on Antimicrobial Resistance (GRAM) Project che ha rilevato un aumento del 46% nel consumo globale di antibiotici tra il 2000 e il 2018. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha segnalato che l’ampio uso di antibiotici nei pazienti COVID-19 ricoverati potrebbe aver peggiorato la situazione. Questo abuso contribuisce alla crisi della resistenza agli antibiotici, una minaccia globale per la salute pubblica.

Le infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici, come il MRSA e le forme di E. coli resistenti ai farmaci, rappresentano problemi significativi. Queste infezioni possono essere più difficili da trattare o addirittura incurabili, aumentando il rischio di trasmissione e complicazioni gravi, disabilità e morte. Nel 2019, si stima che i batteri resistenti agli antibiotici abbiano causato 1,27 milioni di morti a livello globale.

Per affrontare il problema della resistenza agli antibiotici, gli scienziati stanno cercando nuovi antibiotici non resistenti. Tuttavia, lo sviluppo di nuovi farmaci è un processo lungo e costoso, con una probabilità di successo relativamente bassa. Nonostante le sfide, alcuni team di ricerca hanno identificato nuove classi di antibiotici che potrebbero essere difficili per i batteri diventare resistenti. Inoltre, la ricerca si sta spostando verso nuove prospettive, come l’uso dell’intelligenza artificiale e l’esplorazione di nuove fonti naturali per identificare nuovi candidati antibiotici.

Tuttavia, la scoperta di nuovi antibiotici è solo una parte della soluzione. È essenziale anche modificare le pratiche di utilizzo degli antibiotici per evitare il ritorno alla situazione attuale. La resistenza antimicrobica richiede azioni coordinate nei settori della salute umana, della produzione alimentare, degli animali e dell’ambiente. Gli individui possono contribuire riducendo il rischio di infezioni assumendo antibiotici solo su prescrizione medica, praticando una buona igiene e sostenendo un uso responsabile degli antibiotici.

È fondamentale affrontare la resistenza agli antibiotici per evitare un aumento previsto delle morti causate da batteri resistenti. La collaborazione tra settori e l’impegno individuale sono cruciali per contrastare questa minaccia globale alla salute pubblica.

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