Le sue condizioni sono ottime tanto che la pelle e la pelliccia sono ancora intatte. Questo giovane esemplare, morto a circa 4 anni, offre preziose informazioni su uno degli erbivori più grandi dell’era glaciale. “La stragrande maggioranza dei resti degli animali dell’era glaciale sono ossa e denti senza carne o pelle o cose del genere. Quando questo rinoceronte lanoso vagava nella Siberia orientale più di 30.000 anni fa, era uno degli erbivori più grandi nell’ecosistema dell’era glaciale, secondo solo al mammut lanoso”.
La scoperta è stata fatta da un team russo nel 2020 e studi successivi hanno rivelato che il rinoceronte lanoso, aveva una gobba di grasso di riserva, così come altri animali artici, utilizzata per conservare energia per l’inverno. La pelliccia generalmente era chiara per gli esemplari più giovani e più scura per quelli adulti. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Doklady Earth Sciences.