Mangiare la buccia di banana fa bene alla salute?

La buccia di banana offre numerosi benefici per la salute e può essere incorporata nella dieta sotto forma di farina, tè o frullati, contribuendo a migliorare la digestione, regolare il colesterolo e supportare la bellezza e la salute orale.

Gli scienziati assicurano che la buccia di banana offre una serie di benefici per la salute, motivo per cui consigliano di non buttarla via e di incorporarla nella dieta utilizzandola come ingrediente sotto forma di farina, tè o aggiungendola ai frullati.

Uno studio condotto da un gruppo di scienziati indiani e statunitensi ha dimostrato che la farina ottenuta dalla buccia di banana può essere utilizzata per preparare prodotti da forno, che hanno un sapore uguale o addirittura migliore dei prodotti a base di grano. Per l’esperimento sono stati preparati dei biscotti di zucchero, che secondo i consumatori avevano lo stesso sapore dei biscotti di zucchero fatti senza farina di buccia di banana.

Proprietà antiossidanti e antimicrobiche

Tuttavia, l’aggiunta di una quantità eccessiva di farina di buccia ha prodotto biscotti marroni e duri, probabilmente a causa della fibra extra. Ma nei lotti realizzati con farina contenente il 7,5% di buccia di banana, la consistenza ha raggiunto un equilibrio migliore.

Inoltre, i prodotti si sono conservati bene sugli scaffali per tre mesi a temperatura ambiente grazie alle loro proprietà antiossidanti e antimicrobiche, come spiega, in un articolo, Sciencealert.

Ricco di nutrienti essenziali, come fibre alimentari, potassio, vitamina B6 e B12, il consumo di buccia di banana aiuta a migliorare la funzione intestinale, regolare il colesterolo e lo zucchero nel sangue, prevenire l’invecchiamento precoce e favorire la perdita di peso.

D’altra parte, questo peeling serve anche come prodotto di bellezza per riparare e curare i capelli grazie agli antiossidanti in esso presenti. Allo stesso modo, le sue proprietà antibatteriche possono aiutare la salute orale eliminando i batteri che causano le malattie parodontali.