Un vero e proprio record quello raggiunto da un team di scienziati cinesi che ha sviluppato il magnete resistivo più potente del mondo, con un campo magnetico stabile di 42 tesla (T), equivalente a 800.000 volte il campo magnetico del pianeta Terra. Il dispositivo è realizzato in rame ed è un elettromagnete, ovvero utilizza la corrente elettrica per creare un campo magnetico e si comporta come un magnete quando viene attraversato da una corrente elettrica. In questo caso è alimentato da una sorgente da 32,3 megawatt.
In totale, esistono sono tre tipi di magneti:
Magneti resistivi: realizzati con metalli comuni come il rame, offrono un controllo flessibile e veloce del campo magnetico. Pertanto sono più sensibili al calore.
Magneti superconduttori: realizzati con bobine di filo a bassa resistenza elettrica e per questo chiamati superconduttori, sono più efficienti, poiché gli elettroni possono muoversi attraverso il materiale con resistenza nulla. Per funzionare richiedono temperature criogeniche (inferiori a -150 °C), che generano un elevato consumo di energia.
Magneti ibridi: che combinano entrambi i tipi nello stesso dispositivo.
Realizzato dal Laboratorio ad alto campo magnetico dell’Istituto di scienze fisiche di Hefei, Accademia cinese delle scienze (CHMFL), la funzione dell’elettromagnete è quella di aiutare la ricerca in varie aree della tecnologia e aiutare a indagare sui fenomeni fisici coinvolti nell’elettromagnetismo.
Secondo il team, ciò è stato possibile grazie all’innovazione della struttura del magnete e all’ottimizzazione del processo di produzione. In precedenza il record era detenuto anche da ricercatori cinesi. Nel 2022 hanno costruito un magnete ibrido con una forza di 45,2 T. Al terzo posto c’è il National High Magnetic Laboratory negli Stati Uniti, con un magnete di 41,4 T, realizzato nel 2017.
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