Scoperto in Turchia un enorme mosaico romano con splendide raffigurazioni di animali selvatici

Presenta intricate raffigurazioni di lupi, leopardi e cervi dell'Anatolia. I dettagli della scoperta

L'enorme mosaico presenta raffigurazioni di animali selvatici

Una scoperta avvenuta per caso e che è destinata a fare il giro del mondo. É quella fatta da un contadino nel suo campo a Elazığ, in Turchia: scavando il terreno si è imbattuto in uno splendido ed enorme mosaico che si ritiene risalga al periodo romano (o bizantino) e che si caratterizza per una serie di intricate raffigurazioni di animali come leopardi, lupi e cervi dell’Anatolia. L’uomo stava realizzando una buca per piantare degli alberi quando, lo scorso anno, si è imbattuto nella scoperta: “Ho comprato questo campo nel 2020. Mi sono imbattuto in questo mosaico l’anno scorso mentre piantavo alberi di amarene nel mio campo. Successivamente ho ampliato la base di mezzo metro quadrato e ho capito che si trattava di un mosaico pavimentale. Ho segnalato la situazione alla Direzione del Museo” ha raccontato Emin Sualp.

Tutto è accaduto nel villaggio di Salkaya: l’uomo ha notato che c’era una struttura colorata e decorata sotto terra. Negli studi in corso sul mosaico pavimentale, che si pensa sia di circa 84 metri quadrati, portato alla luce durante gli scavi, si è capito che animali come il leopardo anatolico, il lupo, il maiale, la capra di montagna, erano raffigurati insieme a cervi, levrieri e fagiani. Nei nuovi scavi effettuati attorno al mosaico sono venuti alla luce anche diversi resti murari e strutture che si pensava fossero usate come chiesa e cantina.

Il governatore Numan Hatipoğlu ha ispezionato l’area e ha ricevuto informazioni dal direttore del Museo archeologico ed etnografico di Elazığ Ziya Kılınç e dal direttore provinciale della cultura e del turismo Ahmet Demirdağ.
Parlando con giornalisti, Hatipoğlu ha affermato che il mosaico pavimentale è molto prezioso dal punto di vista storico: “Uno dei nostri cittadini si è imbattuto in questi resti mentre piantava alberelli di amarene nel suo campo. Ha poi informato il nostro museo. Come risultato degli scavi che abbiamo effettuato qui, è stato scoperto uno dei pezzi di mosaico più grandi della regione raffigurante gli animali della regione, largo circa 84 metri quadrati, è in un unico pezzo ed enorme”.