Un recente studio esplora la possibilità che dei buchi neri microscopici, formati subito dopo il Big Bang, attraversino occasionalmente il nostro Sistema Solare. Questi buchi neri “primordiali” potrebbero avere una massa simile a quella di un asteroide ma dimensioni minuscole, addirittura più piccoli di un atomo di idrogeno. Gli scienziati ipotizzano che, se esistono, potrebbero passare vicino a pianeti interni del Sistema Solare almeno una volta ogni decennio, causando perturbazioni gravitazionali rilevabili.
L’idea è legata alla ricerca della materia oscura, perché questi buchi neri potrebbero costruirne una parte o tutta. Sebbene la loro esistenza non sia ancora confermata, gli studiosi stanno cercando segnali di queste perturbazioni nelle orbite planetarie, In futuro, collaborazioni con esperti di simulazioni del sistema solare potrebbero fornire maggiori dettagli e verifiche di questi eventi.