La scoperta del Pesce Spaventoso: Harriotta avia

Una nuova specie di chimera al largo delle coste dell'Australia e della Nuova Zelanda

Se hai intenzione di optare per un costume non convenzionale per Halloween quest’anno, potremmo avere l’ispirazione perfetta per te: una nuova specie di chimera, conosciuta come squalo fantasma o pesce spaventoso. Gli scienziati hanno recentemente individuato questa nuova specie, denominata Harriotta avia, il cui nome scientifico deriva dal latino “avia”, che significa nonna, in onore della nonna della ricercatrice principale, la dottoressa Brit Finucci. Questo pesce, noto anche come Pesce Spaventoso dal Naso Stretto Australasiano, è stato scoperto al largo delle coste della Nuova Zelanda e dell’Australia.

La regione in questione non è nuova agli squali fantasma, essendo considerata un punto di diversità globale per i chimeraidi. In passato, si pensava che questa nuova specie fosse una variante di Harriotta raleighana, diffusa in tutto il mondo. Tuttavia, grazie agli studi genetici e all’analisi dettagliata della morfologia, i ricercatori hanno confermato che H. avia è una specie distinta. Caratterizzata da un muso allungato, stretto e depresso, un corpo lungo e snello, grandi occhi e pinne pettorali lunghe e larghe, Harriotta avia presenta una colorazione marrone cioccolato unica.

La scoperta che questa nuova specie abita esclusivamente le acque dell’Australia e della Nuova Zelanda ha portato il team di ricerca a ipotizzare la necessità di rivedere le conoscenze attuali sul genere Harriotta. Secondo gli autori dello studio, Harriotta raleighana, precedentemente considerata una specie a distribuzione globale, potrebbe in realtà comprendere diverse specie, suggerendo la necessità di una revisione del genere Harriotta con campioni provenienti da tutti i bacini oceanici.

Gli squali fantasma come Harriotta avia sono prevalentemente presenti sul fondo oceanico, a profondità che possono raggiungere i 2.600 metri. Queste creature vivono in un ambiente caratterizzato da pressioni estreme, rendendole difficili da studiare e monitorare. Nonostante ciò, le scoperte legate a queste specie sono estremamente entusiasmanti, poiché ci permettono di ampliare le nostre conoscenze sulla loro biologia e sul loro stato di conservazione.

È importante sottolineare che, nonostante il nome comune, gli squali fantasma non sono effettivamente squali. Sebbene siano correlati agli squali, si stima che abbiano avuto una separazione evolutiva circa 400 milioni di anni fa. Entrambi i gruppi sono rimasti cartilaginei, ma gli squali fantasma presentano differenze fisiche significative rispetto ai loro parenti. Lo studio dettagliato su questa nuova specie è stato pubblicato su Environmental Biology of Fishes.

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