Un rapporto di controllo della salute planetaria senza precedenti rivela che sei dei nove limiti planetari chiave sono stati superati, mentre un settimo è destinato ad essere violato imminente. Ogni limite è fondamentale per mantenere la stabilità e la resilienza del pianeta, consentendo all’umanità di prosperare e sopravvivere.
Una volta superato un limite, aumenta il rischio di danneggiare permanentemente i sistemi di supporto vitale della Terra e di superare i punti di svolta irreversibili. Secondo il rapporto, i seguenti limiti planetari hanno già superato lo spazio operativo sicuro per l’umanità: cambiamento dell’acqua dolce, cambiamento del sistema terrestre, cambiamento climatico, modifica dei flussi biogeochimici, introduzione di nuove entità e cambiamento dell’integrità della biosfera.
Il settimo limite, l’acidificazione degli oceani, attualmente si trova all’interno della zona sicura ma è destinato a essere superato tra pochi anni. I restanti due processi planetari – la riduzione dell’ozono stratosferico e l’aumento del carico di aerosol nell’atmosfera – rimangono nella zona sicura e non si prevede che supereranno il loro limite nel prossimo futuro.
Il rapporto Planetary Health Check 2024, parte di uno studio peer-reviewed condotto da scienziati dell’Istituto Potsdam per la Ricerca sull’Impatto del Clima (PIK) in Germania, mette in evidenza che la maggior parte degli indicatori di salute della Terra presto sarà nella zona ad alto rischio. È necessario invertire questa tendenza per proteggere il nostro pianeta.
I ricercatori sottolineano che i processi dei Limiti Planetari sono interconnessi e complessi, e devono essere affrontati come una questione multidimensionale per risolvere i problemi ambientali globali. Le attività umane come la sostituzione della natura con altri usi del suolo, il cambiamento della quantità di acqua nei fiumi e nel suolo, l’introduzione di sostanze chimiche sintetiche nell’ambiente e le emissioni di gas serra sono alla base di questi problemi.
Il controllo della salute planetaria è un passo fondamentale per comprendere e proteggere il nostro pianeta. Johan Rockström, Direttore del PIK e Co-Leader di PBScience, sottolinea che tutte le azioni devono considerare gli impatti a livello planetario, poiché stiamo indebolendo la resilienza del pianeta. La tutela del pianeta è cruciale per la sicurezza, la prosperità e l’equità in tutti i settori dell’economia e della società.
Quantificando i limiti per un pianeta sano, politica, economia e imprese possono evitare rischi incontrollabili. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science, offrendo un quadro chiaro della situazione attuale e delle azioni necessarie per proteggere il nostro pianeta.
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