Il Tetris come terapia per il PTSD: uno studio rivoluzionario

Un approccio innovativo per ridurre i sintomi del disturbo da stress post-traumatico

Una ricerca condotta su lavoratori sanitari svedesi ha dimostrato che una sessione di trattamento di soli 20 minuti, che includeva il gioco del Tetris, ha portato a una significativa riduzione dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) fino a sei mesi. Questo studio ha evidenziato come il gioco del Tetris possa avere effetti terapeutici, anche se non è ancora chiaro il meccanismo preciso attraverso il quale agisca.

I ricercatori ipotizzano che la rotazione mentale coinvolta nel gioco del Tetris, in cui i giocatori devono visualizzare e posizionare blocchi cadenti da diverse angolazioni, possa interferire con i ricordi visivi invadenti e interrompere i flashback traumatici. Questo approccio terapeutico, noto come intervento di competizione immaginativa, ha mostrato promesse in studi precedenti.

Lo studio ha coinvolto 164 professionisti sanitari che hanno vissuto traumi legati al lavoro durante la pandemia da COVID-19. I partecipanti hanno tenuto un diario dei loro ricordi invadenti legati al trauma per cinque settimane, riportando inizialmente una media di 15 flashback simili a settimana.

Nell’intervento, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno ha giocato a Tetris per 20 minuti, mentre l’altro ha ascoltato un podcast sulla filosofia. Alla fine delle cinque settimane, coloro che avevano giocato a Tetris hanno sperimentato una riduzione media dei ricordi invadenti dell’85,9%, con alcuni partecipanti che non hanno riportato alcun flashback.

Le valutazioni condotte a tre e sei mesi dopo l’intervento hanno mostrato che i partecipanti che avevano giocato a Tetris continuavano a sperimentare una riduzione significativa dei sintomi correlati al PTSD rispetto a coloro che avevano ascoltato il podcast. A sei mesi, il gruppo Tetris ha mostrato una migliore funzionalità sul lavoro e generale, mentre il gruppo podcast ha riportato tassi più alti di burnout, problemi di concentrazione e memoria.

La Professoressa Emily Holmes, che ha guidato lo studio, ha commentato che è stato sorprendente vedere quanto efficace sia stato il trattamento e quanto a lungo siano durati i miglioramenti. Anche se il meccanismo preciso con cui il Tetris allevia i flashback traumatici non è ancora chiaro, i ricercatori ritengono che la rotazione mentale possa competere con le risorse cognitive coinvolte nei ricordi invadenti.

La ricerca ha dimostrato che una singola sessione di trattamento con il gioco del Tetris ha portato a effetti positivi che sono perdurati nel tempo, offrendo un approccio accessibile e potenzialmente efficace per aiutare le persone a gestire i sintomi del PTSD. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista BMC Medicine.

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