Il Mistero delle Stelle Scomparse

Un'indagine sulle enigmatiche scomparsa celesti

La scomparsa misteriosa delle stelle, un fenomeno che potrebbe sembrare tratto da un racconto di fantascienza, è una realtà concreta che ha destato l’interesse degli scienziati. Negli ultimi 70 anni, circa 100 stelle sono svanite nel nulla senza una spiegazione plausibile.

Nel 2019, il progetto VASCO (Vanishing and Appearing Sources during a Century of Observations) ha portato alla luce questa enigmatica scomparsa confrontando immagini catturate dall’Osservatorio Navale degli Stati Uniti a partire dal 1949 con quelle del Pan-STARRS sky survey scattate tra il 2010 e il 2014. Attraverso l’utilizzo di un sofisticato software, il team del progetto ha individuato circa 150.000 potenziali fonti di luce scomparse nel corso degli anni, ridotte a 23.667 dopo un attento incrocio con altri dataset.

Per comprendere meglio il fenomeno, il team avrebbe potuto ricorrere a software di differenza delle immagini per individuare eventuali variazioni evidenti tra immagini simili. Tuttavia, data la diversità dei telescopi, delle strumentazioni e dei metodi utilizzati, questa strategia non ha portato a significativi vantaggi. Di conseguenza, è stato necessario un esame manuale delle immagini rimanenti per escludere possibili errori o malfunzionamenti, giungendo infine a circa 100 stelle che sembrano essere scomparse dalla nostra vista in modo misterioso.

Le possibili cause di queste scomparse sono molteplici e intriganti. Le stelle potrebbero attenuarsi come Betelgeuse o esplodere in supernove, ma il fatto che scompaiano del tutto è un enigma. Ipotesi come lenti gravitazionali, lampi di luce improvvisi o la presenza di asteroidi in movimento potrebbero offrire spiegazioni plausibili.

Un’ipotesi suggestiva è che alcune stelle possano collassare direttamente in buchi neri anziché esplodere in supernove. Sebbene ritenuto un evento raro, uno studio recente ha fornito supporto a questa teoria, analizzando il sistema binario VFTS 243 ai margini della Via Lattea, composto da una stella di sequenza principale di tipo O e un buco nero in orbita. Questa ricerca ha evidenziato segni che suggeriscono la formazione del buco nero attraverso un collasso totale, spiegando così la scomparsa improvvisa di alcune stelle luminose.

Il collasso totale di una stella potrebbe farla scomparire senza lasciare traccia di una supernova luminosa nel cielo notturno, come spiegato da Alejandro Vigna-Gómez, coautore dello studio. Questi eventi, se osservati, potrebbero far sembrare che una stella si spenga improvvisamente e svanisca nel nulla, senza alcuna esplosione visibile.

Sebbene non sia possibile confermare con certezza una connessione tra le stelle scomparse e il fenomeno del collasso totale, gli studi condotti su VFTS 243 hanno avvicinato gli scienziati a una spiegazione credibile di questo enigmatico fenomeno celeste.

Recenti osservazioni hanno documentato la scomparsa improvvisa di stelle luminose, alimentando la curiosità e la ricerca di risposte in un campo così affascinante come quello dell’astronomia.

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