É un bilancio assolutamente drammatico quello relativo ad una violentissima esplosione avvenuta nelle scorse ore in una miniera a Tabas, nell’Iran orientale. Si contano infatti almeno 51 vittime e 17 feriti ma al momento 22 lavoratori sono ancora intrappolati all’interno della struttura e decine di squadre sono al lavoro, in una adrenalinica corsa contro il tempo, nel tentativo di salvarli. L’esplosione ha interessato, come riportato dai media statali di Teheran e dal governatore generale della provincia del Khorasan meridionale, Javad Ghanaat, nei blocchi B e C della miniera di carbone Madanjou.
Il presidente Pezeshkian ha fatto le condoglianze ai familiari delle vittime: al momento dell’incidente avvenuto nella miniera ubicata a 540 km a sud est di Teheran, erano al lavoro 70 minatori. Vi sarebbero già le prime ipotesi sulle possibile cause dell’esplosione: stando a quanto riportato dalla tv di stato, sarebbe stata provocata da una fuga di metano: nel frattempo si lavora alla creazione di un’apertura nel tunnel ma le operazioni sono rese difficoltose dal fatto che in esso è stata rilevata un’elevata concentrazione di metano.